HOME PAGE | AUTRICE | MAPPA SITO | GLOSSARIO
 
   ITINERARIO
   IL CULTO DI S. ANNA
   SI RACCONTA CHE ...
 
   IL PROGETTO
    - Planimetria
    - L'esterno
    - L'interno
    - Il soccorpo
    - L'altare
 
   STATO DI FATTO
    - Piante
    - Prospetti
    - Sezioni
    - Lesioni
 
   INTERVENTI
    - Piante
    - Prospetti
    - Sezioni
    - Saggi
 
   ARTE E PITTURA
   CONCLUSIONI
   BIBLIOTECA INTERNET
Consolidamento delle fondazioni

E' previsto tramite esecuzione di micropali tub-fix (che consente di diffondere nel sottosuolo, estese ramificazioni di calcestruzzo in corrispondenza della cavità o delle aree di discontinuità del terreno) e travi di testa (realizzata in conglomerato cementizio armato con 12 Ø 16 e staffe Ø 8/15” atta ad irrigidire ed a congiungere tutti i micropali, funzionanti come unica struttura), che avranno il compito di sorreggere, a guisa di cavalletti, la parte fondale delle murature, assicurando in tal modo il trasferimento dei carichi insistenti sul terreno dai livelli superficiali, considerati poco sicuri in base all’analisi statica ivi condotta in strati più profondi.

Questa tecnica costituisce una vera e propria opera provvisionale , capace di stabilizzare l’assetto fondale del fabbricato sottoposto a restauro e consente di intervenire in seguito sulle murature da consolidare a tutti gli altri elementi strutturali, in assoluta sicurezza e senza il rischio di improvvisi cedimenti o assestamenti del manufatto, dovuti a moti in fondazione.

La disposizione dei micropali, da inserire in pozzi trivellati internamente ed esternamente al perimetro del maschio murario da sottofondale, consente di creare un’omogenea e ben distribuita serie di sostegni che andranno a perforare, con un’opera di carotaggio, la parte più bassa della muratura fondale, all’occorenza preconsolidate. Quando il getto ha fatto presa, si procederà al pompaggio del getto interno per far saltare il tappo di cemento che si è venuto a creare in corrispondenza delle finestre, così si produrrà una fuoriuscita ad alta pressione del calcestruzzo nelle parti più deboli del sistema. I micropali collegati ai cordoli di ripartizione dei carichi in conglomerato cementizio armato disposti sia all’interno che all’esterno della fondazione (da consolidare), inoltre i cordoli saranno collegati fra loro attraverso delle finestre (circa 50 x 50 cm) effettuate alla base delle murature.

Nei pozzi trivellati verranno inserite camicie cilindriche continue di acciaio di opportuno spessore che costituiranno l’armatura del palo. Sulle camicie saranno poi disposte un numero appropriate di “finestre” tagliate in corrispondenza delle aree di discontinuità tali da avere un posizionamento preciso delle azione di consolidamento nei riguardi del terreno. Inserite nei pozzi le camicie e l’armatura si procederà a pompare una miscela di cemento piuttosto fluida e a bassa pressione fra il terreno e la camicia.