Un'umile struttura esterna, con
copertura a spiovente rivestita di coppi, caratterizza l'edificio sacro.
La facciata è monocuspidale.
Nella parte posteriore a chi entra un
portale (prospetto retro), sormontato da un protiro trecentesco in stile gotico e dalle linee essenziali che, pur nascosto sotto la calce, ricorda quello famoso di Santa Maria al Casale di Brindisi.
Portale rivolto ad oriente, secondo l'antico costume della Chiesa che, in tal modo, desiderava raccogliere nel seno dei suoi templi i raggi vivificanti del sole nascente.
Dimesso e murato nel 1710 per aprire l'altro (prospetto fronte), ancora oggi in uso, in direzione della città in modo da consentire ai fedeli un più comodo accesso all'Abbazia. |