TEMA "IL PALAZZO DELL' AQP"
La Storia
Dal punto di vista strutturale, nell’ambito della costruzione sono presenti diversi tipi di strutture che corrispondono a varie tappe dell’avanzamento tecnologico in corso fino a quegli anni.
Per le strutture verticali si uniscono fra loro
murature portanti realizzate in pietra con altre realizzate in
calcestruzzo cementizio per giungere alle vere e proprie strutture in
cemento armato.
Si tratta di murature realizzate con qualità diverse di arenarie che si concretano nel classico “carparo” e nel “tufo veritatiero”. Non mancano le murature realizzate con elementi di tipo artificiale quali mattoni pieni e forati.
Le strutture orizzontali sono tutte realizzate in cemento armato e rappresentano per l’epoca una prova di tecnologia di alta avanguardia dato che le luci delle travi principali raggiungono lunghezze di 7,50 m.
Le fondazioni per queste strutture del tipo a plinto risultano in parte collegate fra loro.
Costo complessivo dell’opera: 9.710.040,55 lire pari a circa nove miliardi attuali, valore quest’ultimo di gran lunga inferiore a quello storico e artistico che oggi ha il palazzo.