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TEMA "IL PALAZZO DELL' AQP" |
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La Storia Il bisogno dell’acqua La venuta del re Gioacchino Murat a Bari diventava propizia occasione per chiedergli di autorizzare un vecchio progetto, che prevedeva la costruzione di un nuovo Borgo. Nasceva così la Bari nuova o, meglio, il Borgo Murattiano. Non mancavano, però, problemi più o meno gravi da affrontare e da risolvere, come quello, primo fra tutti, dell’ approvvigionamento idrico.
Nel 1886 i Consigli Provinciali di Bari e Foggia indicono un concorso per un progetto di acquedotto. Ne risulta vincitore un giovane ingegnere del Genio Civile, Camillo Rosalba, che nel 1867 fu il primo ad intuire che le sorgenti del Sele sono capaci di rifornire d’acqua la Puglia.
La costruzione dell’Acquedotto Pugliese Bisogna aspettare il giugno del 1902 perché venga approvata la legge 245 “Per la costruzione e l’esercizio dell’Acquedotto Pugliese”, il 1904 perché vengano appaltati i lavori, e il gennaio del 1906 perché inizino i lavori. L’acqua del Sele viene convogliata in Puglia attraverso la costruzione di un’opera ciclopica definita la più grande di ingegneria idraulica del mondo. Nel 1919 venne costituito l’Ente Autonomo per l’Acquedotto Pugliese. |
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