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IL CICCIOVIZZO
I Normanni, durante la loro dominazione a Bitonto, completarono la cinta delle mura,
che si estendeva dalla porta Pendile alla porta Maja; il nuovo quartiere Normanno
che qui sorse venne chiamato "Cicciovizzo ".
Non sappiamo con precisione, se venne popolato fín dai primi tempi;
poco lontano sorgeva la rocca dei "Botoni illiri ", usata dai Normanni come fortezza da cui le
milizie provvedevano alla difesa di tutta la città.
Data l'ampiezza del territorio, la difesa non riusciva a coprire convenientemente le zone
abitate più lontane; nei momenti di pericolo, gli abitanti dei quartieri periferici
abbandonavano le proprie dimore, per rifugiarsi nei pressi della rocca.
Sorse quindi la necessità di costruire una piazza che accogliesse questa parte della
cittadinanza in tempi duri; la piazza doveva essere chiusa per tre lati, da mura alte e
spesse, non lontana dalla rocca ed accessibile a tutti; fiancheggiava nella parte sinistra
la porta Maja mentre dalla destra si accedeva al grande piazzale della rocca e terminava dove ancora oggi,
esiste un angusto vicolo che si dirama da via S.Luca.
Il cortile prese il nome di "Checkeraise ",che significa "scacchi ",
forse perchè la gente vi si sistemava in gruppi, come sopra una scacchiera, secondo il sesso,
il ceto sociale ed il rione di appartenenza. li nome "Checkeraise " fu poi trasformato in " Cicciovizzo "
e con la costruzione delle abitazioni, la piazza divenne un vero e proprio quartiere.
Questo piazzale è da annoverarsi tra le prime opere compiute a Bitonto dai Nonnanni, forse nel
1079, quando ci fu il completamento delle mura tra la porta Pendile e la porta Maja.
Alcuni secoli dopo, verso la seconda metà del XII secolo, il "Cicciovizzo " fu destinato a quartiere degli Ebrei,
da Carlo I d'Angiò.
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