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Cattedrale di Bitonto: IL SOTTOSUOLO

Una botola coperta da una lastra trasparente, in corrispondenza della navata centrale verso la facciata, è l’unica possibilità offerta ai curiosi di immaginare la storia più antica della cattedrale. Questo osservatorio privilegiato permette di ammirare una porzione di pavimento a mosaico con la raffigurazione di un grifo alato, relativa ad una struttura tipo torre probabilmente pertinente alla cattedrale preromanica che si estendeva nell’area sottostante la basilica attuale. Di questo precedente edificio di culto, sopravvissuto fino ad almeno l’XI secolo, gli scavi archeologici recenti hanno rivelato tanto l’estensione (m 20x18), quanto la struttura (tre navate divise da pilastri, un’abside) e la decorazione (affreschi, portali e finestre scolpiti con motivi zoomorfi e vegetali - ben 52 conci recuperati), accertando anche che esso si inserì a sua volta su una chiesa ancora più antica: lo dimostrano i numerosi rifacimenti e “rattoppi” del mosaico pavimentale (prevalentemente di età paleocristiana) che continuò ad essere usato anche quando - tra IX e X secolo - venne innalzata la chiesa “sigillata” successivamente dall’edificio attuale. Il grifo alato resta senza dubbio il “pezzo” di migliore qualità anche per il suo invidiabile stato di conservazione: quasi come nuovo, tanto da far pensare che la presunta torre (o quant’altro di pertinente alla chiesa si voglia intendere) sia stata usata pochissimo, giusto il tempo di inaugurare il cantiere della nuova e splendida basilica che ancor oggi possiamo ammirare.



Scavi


Scavi Particolare

Exit


Mosaico del Grifo

 

Storia / Edificio / Portale / Ambone / Cripta / Sottosuolo

CATTEDRALE di Bitonto / Geografia / Dominazioni / Architetture

Politecnico di Bari Corso di Laurea in Ingegneria Edile / Rilevamento Fotogrammetrico dell'Architettura A.A.2002 / 2003