IL CORRIDOIO DELL'ANGELO
Dal Cavernone si accede al maestoso Corridoio dell'Angelo
così chiamato, perché in alto si nota la testa angelica di una fanciulla.
Il Corridoio é caratterizzato da un soffitto denso di concrezioni disposte
ad angolo retto con le pareti che scendono al suolo tanto da dargli un aspetto
geometrico rettangolare. La volta piena di concrezioni alabastrine disposte
a falda é ricca di stalattiti di modeste dimensioni. La parete sinistra
é segnata dal distacco provocato dalle infiltrazioni di acqua su una estesa
falda di roccia. La parete destra che non ha subito scrostamenti si presenta
nella sua naturale integrità ricca di concrezioni cristalline ed
alabastrine.
Nella prima parte del magnifico corridoio vicino alla parete
destra si erge una poderosa stalagmite alta tre metri che da un calcolo
fatto dall'illustre Prof. Franco ANELLI avrebbe impiegato oltre trentamila anni
per costituirsi. Nella parte più bassa della parete destra si notano
le figure della Regina d'Oriente, di Budda e di un cane, mentre nella parte
più addentrata si trova la meravigliosa navata del Tempio Orientale
ricchissima di drappeggi e decorazioni nei quali la fantasia dell'estasiato
visitatore, come in un sogno, può riuscire ad evidenziare, a suo
piacimento, effetti e personaggi nelle più stravaganti forme. Segue la Caverna della Civetta , dove una bassa concrezione ne riecheggia la forma .
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