Ex Convento di Sant' Agostino ad Altamura

 

Nota:

Il contenuto della presente pagina, dei cenni storici e degli elaborati grafici di rilievo e di progetto sono un estratto del tema d'anno del Corso di Restauro Architettonico+Lab A.A. 2007-2008. Gruppo di lavoro: Catanzaro Licia, Colonna Maddalena, Dermyshi Anila, Nicolosi Francesca, Piconese Federica

 

 

Inquadramento urbanistico

 

La città di Altamura, collocata a sud-ovest del territorio barese, è considerata fra i più importanti centri della Peucezia. L’importanza della città fu senz’altro determinata dalla sua collocazione geografica in quanto si trovava al centro di importanti vie di comunicazione che la collegavano alla Basilicata, al golfo di Taranto e al mare Adriatico. Le sue origini sono remotissime, fu chiamata dai Latini "Altus Murus" per le alte mura megalitiche che la circondavano e i cui resti sono ancora visibili tra via Bari e via Santeramo in Colle. E' proprio nell'area racchiusa da questi
 

due importanti assi viari che è ancora visibile quanto resta dell'originario Convento di Sant' Agostino, costruito in addossamento all' omonima Chiesa. Ad oggi la struttura, delimitata dalle vie Porta Alba, Tronto, Marecchia ed Ofanto, si trova in una posizione strategica all'interno del territorio altamurano data la sua vicinanza al centro storico e ai due assi viari su menzionati. L’ area su cui è ubicato l'edificio si trova a 443.78 mt s.l.m. e misura complessivamente circa 4655,43 mq, di cui 2573.55 mq di superficie scoperta e 2081.88 di superficie coperta.

     
 
Ortofoto della città di Altamura
 
Stralcio aereofotogrametrico della città di Altamura

 

 

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