La scelta della nuova destinazione da dare all'ex convento di Sant'Agostino, presso Altamura, è frutto di una serie di considerazioni relative all'organizzazione formale dell'edificio oltre che delle richieste presenti sul territorio. Infatti, trattandosi di un ex convento agostiniano, si presenta rigido nell'organizzazione degli spazi, nella suddivisione degli ambienti e nella loro dimensione. In seguito ad un analisi del territorio è emerso che la città è dotata un ospedale e di una ASL. All'ospedale fanno capo altre

città limitrofe, quali Gravina, Cassano e Santeramo che, pur se dotate di un polo sanitario locale, fanno riferimento alla sede centrale di Altamura. La struttura ospedaliera, da sola, non è in grado di rispondere alle esigenze dei circa 66 mila abitanti altamurani, a maggior ragione se si aggiungono gli utenti provenienti dalle vicine città. E' da questa constatazione che viene accolta l'idea progettuale di creare, all'interno dell'ex convento, delle attrezzature sanitarie di supporto all'ospedale stesso. Il progetto consiste nella suddivisione della struttura in macrosettori funzionali indipendenti gli uni dagli altri, facilmente raggiungibili dall'esterno grazie a un sistema di quattro accessi, di cui tre pedonali e uno carrabile. All' interno la struttura è in grado di ospitare le seguenti funzioni: poliambulatorio, uffici amministrazione, archivio dati, mensa/punto cucina, radiodiagnostica/tac,centro di riabilitazione ortopedica, consultorio,uffici di telemedicina, day hospital, parcheggio ambulanze, verde attrezzato. L'organizzazione del complesso sanitario è così sintetizzata: l'ingresso principale su via Porta Alba, presieduto da una postazione di vigilanza, è al servizio degli utenti che, entrati nel cortile, trovano immediatamente due punti informazione per poter facilmente orientarsi e raggiungere il reparto desiderato. Subito a sinistra, si accede al poliambulatorio, che occupa l'intera ala ovest dell'antico convento, organizzato in settori specialistici, quali medicina generale, sala prelievi, pneumologia e cardiologia. Per chi si presenti la necessità di sottoporsi ad un monitoraggio giornaliero o ad una terapia

farmacologia giornaliera, è data la possibilità di ricovero temporaneo, grazie alla previsione di tre stanze, per un totale di sei posti letto, per il day hospital, adibite al primo piano dell'edificio. E' possibile raggiungere il primo piano in due modi: mediante il montalettighe a piano terra, nell'ala nord, facilmente raggiungibile dall'interno del cortile, e attraverso una scala, alla quale si accede da via Porta Alba, destinata prevalentemente ai visitatori. Al primo piano, oltre alle tre camere, ognuna dotata di due posti letto e di bagno interno, di cui uno dimensionato secondo la norma per l'abbattimento delle barriere architettoniche, vi sono anche un ambulatorio medico, una sala destinata agli infermieri, una sala di intrattenimento per i pazienti e/o i loro accompagnatori. Proseguendo il percorso al piano terra, attraversata l'ala degli ambulatori, si trovano in fondo a sinistra i wc e un locale di servizio, a destra l'ampio corridoio vetrato, memoria dell'antico porticato del convento, al quale si accede anche direttamente dal cortile interno e dal quale si accede sulla sinistra ai wc e sulla destra agli uffici dell'amministrazione e alla mensa. Quest'ultima, dotata anche di un punto cucina, è al servizio

tanto dei pazienti che si intrattengono per il day hospital quanto di tutti gli operatori sanitari, infermieri, medici, amministratori. L'archivio dati è, invece, collocato al di là del chiostro, nel cortile ad est, in prossimità dell'ingresso riservato al personale. Sempre entrando dall'ingresso principale su via Porta Alba, ma questa volta rivolgendosi a destra, l'utente potrà accedere ad un altro tipo di servizi, quelli afferenti la radiologia diagnostica. In questa parte del complesso sanitario sono collocati, oltre alle sale raggi e tac, attrezzate con cabine di comando e laboratorio per l'elaborazione degli esami, le rispettive sale d'attesa a cui si accede direttamente dall'interno del cortile, i bagni e le stanze dei rispettivi medici. Sempre in quest' ala trova collocazione il reparto di riabilitazione ortopedica. L'accesso a questa parte del polo sanitario è ubicato a ovest, sfruttando l'ingresso carrabile già esistente, presieduto da una postazione di vigilanza che controlli gli ingressi. In ultimo, ubicate a est, vi sono le postazioni di telemedicina volte a garantire dei servizi innovativi, di valido supporto per la struttura ospedaliera.