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La masseria oggetto di restauro si trova in una zona a forte vocazione agricola, volta principalmente alla produzione di uva da vino e da tavola, ed anche a quella dell’olio. La distanza dal centro abitato ed il contesto abitativo circostante, costituito da piccoli casolari scarsamente diffusi, mettono in risalto un macroambito morfologicamente omogeneo a vocazione strettamente produttiva nell’ambito alimentare. La produzione tipica della zona, omologa per grandi linee a quella dell’intero sud barese, è in particolare dedicata a:

L’attività imprenditoriale conversanese è, quindi, principalmente legata alla raccolta, trasformazione e commercializzazione di questi prodotti; sono presenti infatti numerosi stabilimenti oleari, vinicoli, ortofrutticoli e conservieri. Le imprese del settore hanno affrontato la concorrenza sul mercato attuando strategie che hanno condotto ad un riconoscimento dei prodotti agricoli conversanesi a livello non solo nazionale, per particolare qualità e varietà dell’offerta. Tale varietà produttiva è presente in tutta la zona circostante la masseria e si configurano, quindi, le condizioni per l’istituzione di un “Parco Tematico” specifico del settore alimentare.

FUNZIONI DELLA MASSERIA “SUGLIA” NELL’AMBITO DEL PARCO TEMATICO

Le principali funzioni strettamente relative alla struttura sono:

Appare evidente la funzione strategica di collegamento tra produzione tipica e mercato, nonché tra promozione e turismo. Il parco va infatti inserito in circuiti turistici tematici che porrebbero tale struttura come punto di accentramento nell’ambito dei flussi turistico-culturali della zona. Si configurano due macrofunzioni:

Promozione, degustazione e vendita diretta al singolo

La masseria offre la possibilità di degustazione, limitatamente ai prodotti tipici, in forma analoga a quella della ristorazione classica: sono previsti posti a sedere per circa 40 persone nel periodo invernale fino a circa 80 nel periodo estivo mediante utilizzo della corte esterna. Viene prevista una zona dedicata alla lavorazione tradizionale diretta dei prodotti da forno (taralli, focacce, pane e derivati) nonché, in ambito di eventi promozionali specifici previsti tra le attività della struttura, una zona dedicata all’esposizione specifica finalizzata alla vendita. L’attività della cucina sarà, quindi, essenzialmente rivolta alla preparazione e condimento delle portate da servire nonché al lavaggio delle stoviglie. La scelta di lasciare l’intera cucina a vista è dettata dalla logica stessa del parco per quanto riguarda l’esplicitazione dei processi produttivi ed anche dal tipo di prodotti preparati in essa. All’ingresso è prevista una zona di vendita al dettaglio dei prodotti, avendo cura di non tralasciare la funzione intermediatrice della struttura tra aziende produttrici ed acquirenti. Le nicchie delle due sale verranno infatti utilizzate anche come ulteriori spazi espositivi.

Promozione in vasta scala e collegamento tra aziende produttrici e mercato

Vi è una netta corrispondenza tra funzioni e spazi, infatti, questa seconda funzione verrà interamente espletata al primo piano. La saletta centrale verrà destinata a piccola sala riunioni, saletta stampa, spazio flessibile da utilizzarsi in occasione di manifestazioni promozionali o di tipo espositivo. La diretta connessione con la grande terrazza esterna permette il trasferimento di tali attività all’esterno durante l’estate. Ancora al primo piano possono essere alloggiati gli uffici necessari per il parco stesso (ufficio amministrativo) e per quella funzione di collegamento tra produzione tipica e mercato in vasta scala (ufficio vendite).