QUADRI LESIONATIVI
Rotazione primaria con schiacciamento del paramento murario esterno
Con riferimento al quadro lesionativo
attinente alla parte sinistra del prospetto nord si intende intervenire
sulle cause dei dissesti operando interventi atti a ridurre le spinte orizzontali trasmesse dalle volte dei
vani 1.2 ed 1.3 sulla muratura esterna e al consolidamento e il rafforzamento della struttura muraria del
piano terra. Per quanto riguarda la riduzione della spinta orizzontale delle volte si opererà
tamponando
le due aperture finestrate con il ripristino dell’intera massa muraria utilizzando materiali quanto più
simili, per caratteristiche e dimensioni , a quelli originari (tufo calcareo). Il fine è quello di aumentare
la spinta verticale, con conseguente riduzione della spinta orizzontale, nonché quello di conferire
maggiore resistenza alla muratura nella zona di scarico delle due volte.
Al fine di contenere definitivamente la spinta orizzontale verrà utilizzata una catena di contenimento a scomparsa.
Le nuove aperture necessarie per l’illuminazione e la ventilazione dei locali verranno ricollocate in luogo di quelle
originarie precedentemente tamponate. La maggiore sollecitazione a cui è sottoposto il paramento esterno della
muratura in pietra sottostante verrà ridotta consolidando la massa muraria al piano terra. Il consolidamento e
rafforzamento della struttura muraria del piano terra si rende necessario tanto più dopo la tamponatura
delle aperture al primo piano poiché questa provoca un aumento dei carichi verticali sulla muratura stessa.
Il consolidamento sarà conseguito operando interventi di rivitalizzazione del nucleo murario mediante iniezioni di
malta idraulica.
Schiacciamento
Il quadro lesionativo imputabile alla canna fumaria del vano 1.5 verrà risolto mediante diverse procedure
mirate a ripartire in maniera più omogenea il carico sulle tre voltine di scarico e sulle murature.
La ripartizione dei carichi nonché l’irrigidimento delle voltine di scarico si otterrà mediante l’introduzione
di volte estradossali in cemento armato con cordoli all’imposta. Le tre voltine estradossali verranno
realizzate a getto unico e quella centrale terminerà in corrispondenza delle due laterali. Le lesioni presenti sul prospetto est
in prossimità delle due picole aperture verranno risarcite con malta cementizia
Traslazione verticale intermedia di tipo corto
Il quadro lesionativo presente sul prospetto est,
conseguente alla apertura della porta del vano scala, non più in evoluzione, verrà sanato con un semplice intervento di risarcitura delle lesioni con malta speciale.
Abbassamento in chiave di volta
La volta della cappella (vano T.8), lesionata in chiave,
verrà consolidata mediante realizzazione di una
volta estradossale in calcestruzzo armato con cordoli all’imposta secondo le modalità già viste.
QUADRI UMIDI
Per quanto riguarda il quadro umido relativo ai locali T.9 e T.10 nonché ai prospetto sud
ed est si opererà cercando di impedire alle acque di entrare in contatto
con la muratura perimetrale realizzando un drenaggio profondo 80 cm e distante 30 cm dalle murature.
Il canale correrà lungo tutta la parete est.
Le acque saranno in questo modo convogliate attraverso una tubazione drenante posta sul fondo dello scavo verso la bocca del pozzo posta sul lato est.
Sulla striscia di terreno compresa tra il muro e lo scavo di drenaggio verrà poi realizzato un massetto in calcestruzzo magro con una leggera pendenza verso
lo scavo stesso in maniera tale da allontanare le acque meteoriche che si potrebbero accumulare in questa zona. Verrà intonacata tutta la parete con intonaco deumidificante
dello spessore di circa 2 cm con colorazione bianco di calce.