Situata in una zona remota del territorio di Conversano, al confine con quello di Mola di Bari, la masseria Suglia (un tempo nota come masseria L'Abbate) appare riconoscibile anche a grande distanza sia per le caratteristiche morfologiche della zona sia per le vistose canne fumarie caratterizzate dai particolari comignoli. Appare subito evidente la distribuzione funzionale dell�edificio composto da un corpo centrale a cui sono annessi diversi locali a piano terra, tra cui spicca la graziosa cappella. L�assoluta mancanza di balconi e di decorazioni lascia presupporre una vocazione strettamente produttiva dell�intero complesso. Tale impressione � rafforzata dalla presenza di una stalla ancora visibile nella corte e dalle bocche dei silos, situati in una delle due stanze principali, probabilmente impiegati per la conservazione dell'olio di oliva o di altri prodotti agricoli. Completano il complesso un'aia e un laghetto artificiale che in passato aveva la funzione di letamaio. Le murature, miste di pietra e tufo, fondano direttamente sulla roccia affiorante.