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Convento e Chiesa
dei Padri riformati
Posto
a circa un chilometro dalla piazza è situato in
un luogo eminente ed ameno dal quale si gode una vista
panoramica sull'agro di Bitetto.
I lavori per la costruzione del convento cominciarono
nel 1432 appena giunse la bolla del papa, su richiesta
del vescovo di Bitetto di fondare un convento per i
frati minori. Il complesso doveva prevedere una chiesa
con convento attiguo, campanile, dormitorio, cimitero,
orti e giardini.
Nel 1657 la ch iesa,
in seguito ad ulteriori lavori effettuati, venne riconsacrata.
Si costituiva i otto altari laterali: a sinistra le cappelle
del presepe, della Concezione,della Pietà e del
Crocifisso nel cui cappellone riposa il corpo incorrotto
del beato Giacomo; a destra , gli altari erano consacrati
a San Francesco, Sant' Antonio e alla Madonna degli Angeli
.
Oggi dopo diversi interventi di restauro si presenta
come di seguito.
In facciata la chiesa si presenta addossata al convento
e sulla porta di ingresso c'è una grande nicchia
affrescata con la raffigurazione dell'Immacolata Concezione
affiancata da fra Francesco e fra Giacomo.
La chiesa presenta una pianta a croce latina, con un'ampia
navata centrale coperta da volta a botte decorata di
dipinti, stucchi e ori. Sulla navata centrale si aprono
sia a destra sia a sinistra delle grandi arcate che
immettono in due "piccole navate laterali"
con volte a crociera ( un tempo al loro posto vi erano
cinque cappelle per ogni lato comunicanti fra loro per
mezzo di porte) in cui troviamo degli altarini dedicati
a diversi Santi. Il transetto ,terminante a croce, sviluppa
tre grandi cappelloni. In fondo alla navata si erge
l'altare maggiore con balaustrata avanti di più
ordini di gradini con quadro ad olio dove s'osserva
l'immagine di Santa Maria degli Angeli; a destra e sinistra
del suddetto altare, si osservano eretti i due Cappelloni,
il primo sotto il titolo di San Pietro d'Alcantara con
altare e quadro a olio del suddetto Santo, nel secondo
è conservato il corpo del beato Giacomo
Il pavimento è lastricato in marmo di diversa
pezzatura e colorazione. Sulla destra dell'ampia facciata
principale, una porticina immette alla clausura dei
frati: si osserva un chiostro quadrato che forma "quattro
corridoi a lamia, sostenuti da pilastri e dipinti a
fresco raffiguranti i diversi miracoli di San Francesco
d'Assisi". Al piano terra, vi sono molte stanze
per comodo dei frati mentre il piano superiore è
formato da quarantacinque stanze adibite a dormitori,
cucina refettorio e dispensa. Ogni anno vi si celebrano
feste: il 4 ottobre S. Francesco, il 2 agosto S. Maria
degli Angeli e il 27 aprile il Beato Giacomo. Particolarmente
suggestivo è il presepe vivente ,ormai giunto
alla sua diciassettesima edizione, organizzato dai frati
del convento in occasione del S. Natale.
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