Medioevo
Il Medioevo comincia con il V secolo d.C.
e per Ruvo comincia, nel 1510, il dominio di Casa Carafa.
EPOCA BARBARA
Nel V sec. d.C. cominciano le prime invasioni barbariche e terminano verso
la metà del secolo XI con la costituzione del Ducato di Puglia da
parte dei Normanni. Durante questo periodo vi furono le orribili scorrerie
dei saraceni, che trovarono indifesa la nostra città la quale patì
la distruzione completa e fu ridotta ad un mucchio di macerie, le quali
fecero elevare il suolo dell'odierna città di 20 o 30 palmi, infatti
sono state spesso ritrovate tracce di strade. La città medievale
sorse sul declivio meridionale della
collina, sotto un clima più temperato e meno esposto ai venti. In
seguito Ruvo pensò seriamente a fortificarsi. Le mura segnavano il
perimetro della città medioevale, che corrisponde all'odierno stradone.
Nella città si entrava attraverso quattro porte, ciascuna munita
di due torrioni: Porta di Noja detta anche Porta Noè, del Buccettolo,
del Castello e di sant'Angelo o Porta Nuova. All'interno era disponibile,
come ulteriore sistema di difesa, il Castello con l'attigua torre alta 33
metri, chiamata Torre del Pilota.
EPOCA NORMANNO-SVEVA
L'epoca Normanno-Sveva comincia nell'anno 1042 con la costituzione del Ducato
di Puglia e termina nel 1266 con la battaglia di Benevento e la morte di
Manfredi. Ai tempi delle guerre normanne, Ruvo era una città importante
per le sue fortificazioni ed una piazza forte, ritenuta di difficile espugnazione.
Il secolo che corse dal 1166 e il 1266 e che comprende, il regno del buon
re normanno, Guglielmo II, e la dominazione sveva, è considerato
un secolo d'oro per Ruvo anche perchè in questo periodo fu edificata
la Cattedrale, ma anche per la Puglia perchè c'è il rifiorire
delle arti e delle lettere. Purtroppo, durante questo periodo, ci fu una
seconda diminuizione dell'agro di Ruvo in quanto nacquero le città
di Corato ed Andria mentre Terlizzi comincia a far capolino, non ancora
come città, ma come un villaggio alla diretta dipendenza di Ruvo.
DINASTIA ANGIOINA
La dinastia Angioina durò per circa due secoli: dal 1266 al 1435.
Il feudo di Ruvo si separa dalla contea di Conversano e forma un feudo a
sè con i suoi Casali, cioè con i villaggi che corrispondono
agli antichi villaggi greci abbandonati più tardi perchè ritenuti
poco sicuri e senza alcuna difesa. Il ritiro nella città degli abitanti
del villaggio di Calentano, che era il più importante, coincide con
la costruzione della chiesetta dell'Annunziata (1370) a devozione della
loro antica chiesa di Calentano.In questo periodo ci fu la terza ed ultima
diminuizione dell'agro di Ruvo, infatti, nacque come città Terlizzi
che venne distaccato da Ruvo.
DINASTIA ARAGONESE
La dinastia Aragonese durò circa settant'anni, dal 1435 al 1503.
durante quest'epoca, fino al 1499, il feudo di Ruvo fu nelle mani di casa
del Balzo. La guerra tra spagnoli e francesi per il possesso del Regno di
Napoli, ebbe per teatro la Puglia. I francesi si stabilirono nella piazzaforte
di Ruvo e gli spagnoli a Barletta. Ruvo fu ancora una volta assalita (dagli
spagnoli); i francesi nulla potettero fare per resistere e la città
dovette subire tutte le dolorose conseguenze della presa da parte di una
soldatesca avida di bottino che depredò e saccheggiò tutta
la città. Questa terza espugnazione produsse ancora rovine e macerie
che fecero elevare ancora per più di un metro il livello della città,
come ci mostra la Cattedrale che oggi trovasi ad un dislivello di circa
un metro più basso dell'attuale dislivello stradale.
APPROFONDIMENTI
| Antichità | Medioevo | Epoca
moderna |
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| Posizione
geografica | Gira Ruvo |
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