Antichità

Ruvo è città antichissima e la sua storia comprende le tre grandi civiltà antiche: l'italica, la greca e la romana.

EPOCA ITALICA
Gli elementi indigeni non abbondano in Ruvo, ma quei pochi, che sono stati ritrovati fanno pensare all'esistenza della città nel periodo anteriore al greco. Quindi Ruvo già esisteva in epoca italica se non come città, certamente come un villaggio. Questo villaggio italico sorgeva sulla vetta della collina e propriamente dove oggi si trova la Chiesa di Sant'Angelo; ciò dimostra che Ruvo non fu fondata ma soltanto occupata, accresciuta ed incivilita dai Greci e ciò significa anche che la città aveva un nome indigeno prima dell'occupazione. La pittura italica ha origine antichissime e questo popolo conosceva bene l'arte del dipingere i vasi anche prima della venuta dei Greci ciò non fa altro che rafforzare la convinzione che Ruvo ha avuto origine Italica.

EPOCA GRECA
L'occupazione da parte dei Greci non creò contrasti con la popolazione già residente ma bensì le famiglie indigene si assimilarono molto presto con i loro dominatori. La città greca coniò proprie monete e godette di piena autonomia.

Raggiunse il massimo della sua potenza militare e politica ed il massimo splendore nelle arti in seguito alla lega con Taranto; il territorio comprendeva anche gli attuali territori di Corato, Terlizzi, Molfetta (che era l'emporio navale di Ruvo) e Bisceglie. L'estesissima necropoli di Ruvo e i tanti sepolcri in essa trovati provano che la città greca contava una popolazione mai più raggiunta e molto maggiore dell'attuale. Le tombe greche di Ruvo sono di tufo o di pietra e sono diverse se destinate ai ricchi o ai poveri. Quelle dei ricchi all'interno erano adornate con oggetti preziosi e e vasi dipinti eccellenti. Al contrario, nelle tombe dei poveri si sono trovate terracotte o vasi dipinti semplicemente di nera vernice.

EPOCA ROMANA
L'occupazione romana avvenne pacificamente senza nessuna resistenza, anzi la città di Ruvo si mantenne sempre amica e fedele a Roma e questa vi fissò le stazioni per poter ben guardare le città vicine e le province confinanti. ecco perchè la città godette, in questo periodo, di molti privilegi tra cui quello di governarsi e da sè con proprie leggi e con suoi magistrati. Più tardi, ottenuta la cittadinanza romana come città amica e fedele, divenne municipio romano. In quest'epoca l'antico agro di Ruvo subì la prima diminuizione, perchè nei primi cinque secoli dell'era cristiana sorgono le città marittime di Molfetta, Trani e Bisceglie; ciò significa che d'ora in poi Ruvo non si estese più fino al mare.


APPROFONDIMENTI
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| Posizione geografica | Gira Ruvo |