P. Benvenuto BAZZOCCHINI O.F.M.San Damiano in Assisi. |
[52]
Cronaca conventuale, carte 3, n. 2.
[53]
Da una lapide, apposta sullo stesso muro della clausura l'anno del restauro, 1894.
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[54]
WADDINGO, Annales, ann. 1219, n. 46.
[55]
CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, p. 48.
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LA DESCRIZIONE - III LA BIBLIOGRAFIA |
[56]
CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, Appendice, p. 103.
[57]
Si allude al miracolo della benedizionedei pani e dell'olio; vedi più innanzi.
[58]
NEDIANI, Il Santuario di S. Damiano, « Guida Ricordo », Assisi, Tip. della Porziuncola, 1905, p. 51.
[59]
ANTONIO CRISTOFANI, Storia della Chiesa e Chiostro di S. Damiano, Assisi, Tip. Sensi, 1882, p. 68.
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[60]
Cronaca conventuale; ANTONIO CRISTOFANI, Storia della Chiesa e Chiostro di S. Damiano, Assisi, Tip. Sensi, 1882, p. 174.
[61]
WADDINGO, Annales, ann. 1218-19.
[62]
Regola delle Clarisse, per il Monastero dell'Umiltà di Parigi; SBARALEA, Suppl. ad Bull., p. 124.
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[63]
CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, pp. 42, 43.
[64]
A cart. I, n. 7.
[65]
Rammentiamo che poco prima della sua morte, la Santa era stata visitata dal Pontefice e attorno al suo capezzale si erano raccolti in quell'ora i più fedeli compagni di S. Francesco. Cfr. CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, pp. 61-67.
[66]
È da credere a questo particolare, mantenuto nella tradizione, confermato nella iconografia di S. Chiara e accennato nella storia (il Celano non parla espressamente del tabernacolo, ma d'una cassetta d'avorio ... praecedente eam cassa argentea intra ebur inclusa .... ; CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910). Contro l'affermazione, da taluni troppo leggermente accettata, che S. Chiara anteriormente al sec. XVI non si trovi dipinta col tabernacolo in mano, cfr. l'articolo del P. Leone Bracaloni 0. F. M. « S. Chiara nell'arte », che si legge nel Numero Unico, pubblicato in occasione delle feste per il VII Centenario della fondazione delle Clarisse (Assisi, Tip. Metastasio, 1912). In quell'articolo si ricorda una tavola vetustissima della Galleria di Siena (sec XIII), in cui si vede rappresentato l'assalto dei Saraceni a S. Damiano e S. Chiara che si sporge contro di essi col tabernacolo in mano. L'Autore dell'articolo nota che l'ornamento del tabernacolo nella iconografia della Santa non fu trovato nel sec. XVI, ma che solamente allora venne diffuso (l. c., pp. 19-20).
[67]
Vita Sororis Agnetis Germanae S. Clarae, « Analecta Franc. », Quaracchi, 1897, vol. III, p. 178.
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