P. Benvenuto BAZZOCCHINI O.F.M.San Damiano in Assisi. |
[22]
CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, pp. 30-33.
[23]
Relazione del duplice assedio del Monastero di S. Damiano e della città di Assisi. Numero unico, pubblicato in occasione delle feste per il VII Centenario della fondazione delle Clarisse, pp. 33-35, cfr. Biblioteca Biobibliografica della Terra Santa o dell'Oriente francescano, vol. II, pp. 103-106, 116-119.
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[24]
Sulla presenza d'Innocenzo IV e della sua corte in Assisi al tempo della morte di S. Chiara, vedi CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, p. 57, n. 1, dell'Editore.
[25]
CELANO, Legenda Sanctae Clarae Virginis, Ediz. Pennacchi, Assisi, 1910, pp. 57-58 e n. 65.
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[26]
ANTONIO CRISTOFANI, Storia della Chiesa e Chiostro di S. Damiano, Assisi, Tip. Sensi, 1882, p. 110. Un Istrumento conservato nella Biblioteca Comunale diAssisi dimostra che nell'anno 1257 le monache di S. Damiano erano già passate al nuovo convento di S. Chiara nella città: vol. II, n. 10, degli Istrumenti del S. Convento.
[27]
Serie dei Vescovi della città Serafica, Assisi, 1872, pp. 12-13.
[28]
Riformanze del Comune di Assisi; Istrumenti del Sacro Convento, vol. III, n. 12, 21, 25, 33, 45.
[29]
A. F. H., ann. V, fasc. IV, p. 681.
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[30]
Sono nove documenti integralmente pubblicati da Mons. M. Faloci nella Miscellanea Francescana, ann. V, pp. 111-119, sotto i numeri 18, 21-28. I conventi nominati nella Lettera del P. Matteo d'Amelia, Ministro della Provincia di S. Francesco, sono i seguenti: Le Carceri di S. Francesco, S. Damiano, la Rocchicciola della Custodia d'Assisi; Farneto, Monteripido, Montegiove (Scarzuola), della Custodia Perugina; l'Eremita, Montione (Spineta), della Custodia Todina; Stroncone di Narni; Giano, Monteluco e Pistria o Brugliano della Custodia della Valle (Spoletina). Cfr. DE GUBERNATIS, Orbis Seraphicus, tom. II, lib. VI, p. 9.
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[31]
IACOBILLI, Vite dei Santi e Beati dell'Umbria, vol. I, p. 208; ANTONIO DA ORVIETO, Cronologia della Provincia Seraf. Rif., Perugia, 1717, p. 118.
[32]
ANTONIO CRISTOFANI, Storia della Chiesa e Chiostro di S. Damiano, Assisi, Tip. Sensi, 1882, p. 195.
[33]
Memorie di S. Damiano, Cronaca manoscritta, p. 3. Di questa lapide si conserva ancora nel convento un grosso frammento, colle ultime parole dell'iscrizione.
[34]
Atti del processo del B. Antonio da Stroncone; IACOBILLI, Vite dei Santi e Beati dell'Umbria, vol. I, p. 208.
[35]
Umbria Serafica, ediz. Miscellanea Francescana, vol. VI, pp. 55-56.
[36]
ANTONIO CRISTOFANI, Storia della Chiesa e Chiostro di S. Damiano, Assisi, Tip. Sensi, 1882, p. 133; Storie di Assisi, p. 268.
[37]
ANTONIO CRISTOFANI, Storia della Chiesa e Chiostro di S. Damiano, Assisi, Tip. Sensi, 1882, pp. 121-123.
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