1222-1292: è certamente questo l'arco di tempo in cui inserire la fondazione della Chiesa
e del Convento di San Francesco.
Al 1222 risale infatti il passaggio di San Francesco da Gioia. Padre Bonaventura da Lama descrive
questo episodio nella sua
Cronica,
pubblicata a Lecce nel 1724.
Al 14 settembre 1292 risale invece una documentazione, ufficializzata da un atto rogato a Gioia da notaio
Nicola de Capite, in cui si fa riferimento alla donazione testamentaria di
di un bue fra i migliori
da parte di Rione Guarnita di Gioia a favore della Chiesa di San Francesco dei Frati Minori di Gioia.
Padre Bonaventura da Lama, che certamente ignorava il citato documento, sempre nella sua
Cronica,
attribuisce la fondazione di Chiesa e Convento alla importante
famiglia d'Andrano vissuto a Gioia tra XIII e XIV
secolo e precisamente ai due più illustri personaggi di tale casata: Nicolò e suo figlio Luca.
È comunque plausibile che i d'Andrano abbiano provveduto, se non alla fondazione, ad un radicale rifacimento
degli edifici. A tale epoca
(XIII-XIV sec.) corrispondono, infatti, sia l'impianto generale
della chiesa che alcuni significativi elementi architettonici.