La dominazione Sveva e il feudalesimo Angioino
Dal 1220, ricevuta la corona Imperiale da Papa Onorio III, Federico II di Svevia estende il
suo dominio anche sul regno di Sicilia. La riorganizzazione dello stato ereditato dai normanni
fu basata, prevalentemente, sul rafforzamento degli elementi di controllo di tutte le possibili
forze centrifughe urbane e feudali, in particolare sulle strutture fortificate. È da ritenere
che, durante la dominazione sveva, il feudo di Sannicandro non fosse concesso a nessun
feudatario, in quanto, accentratore di potere, Federico II non tollerava i feudatari,
ravvisando in loro smembratori dello Stato.
Una successione di feudatari, invece, si ebbe con l’avvento della dominazione Angioina che,
provocata dal papato e da signorotti in cerca di terre, s’impose con la vittoria di Benevento
nel 1266, riportata dal re Carlo I d’Angiò, sull’ultimo figlio di Federico II, re Manfredi di
Svevia.
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