LA TORRE

IL PIANO A LIVELLO STRADA

IL PIANO A LIVELLO MURAGLIA

ARCHITETTURA E DIFESA

La torre

RILIEVO INTERATTIVO TORRINO SUD-OVEST RILIEVO INTERATTIVO TORRINO SUD-EST

Importante elemento architettonico di cui resta traccia nell'area appartenente al Fortino è la "torre" che necessitava di riparazioni fin dal 1359. L'uso di proteggere le coste per mezzo di torri di avvistamento risale all'epoca romana e rimase un sistema difensivo valido nel corso dei secoli; si preferiva installarle in posizione emergente spesso sovrapponendole ad altre di epoca precedente; così le bizantine sulle romane e poi, su quelle, le sveve e le angioine. Queste torri possedevano in genere una cisterna per la raccolta di acqua piovana, l'ingresso posto a livello superiore veniva assicurato da una sola scala in legno retraibile all'occorrenza. L'ambiente a contatto col terreno fungeva da deposito e aveva un soffitto a volta di altezza solitamente più modesta rispetto a quello del piano superiore. Le più antiche erano costruite da paramenti in pietrame, di forma generalmente troncoconica e altezza raramente superiore ai 12 metri; il loro diamentro esterno era di circa 10 metri, quello interno di poco più di 5. A partire dalla seconda metà del Cinquecento esse assumono dimensioni decisamente più imponenti, e pare che, in seguito alla visita in Puglia di Salazar, la forma predominante divento quella quadrangolare. In origine la nostra torre era probabilmente simile alle torri costiere con pianta circolare e forma troncoconica: è plausibile ritenere che a quanto restava della più antica torre fosse stata inglobata nel 1440 la chiesa di Sant'Antonio da parte degli Orsini.

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