Il piano terra, a scarpa, consta di un basamento in grossi blocchi di
pietra calcarea, coronato da un cordolo semitorico, su cui poggia un
parato murario formato da blocchetti regolari di pietra leccese, anch'esso
concluso con un cordolo.
Sulla facciata verso il mare, al centro, si
apre un portale centinato costituito da grossi conci di pietra calcarea,
sormontato da stemma. All'interno, l'imbotte del portale č profilata da un
rincasso per lo scorrimento di una saracinesca. Dal portale si accede ad
un vasto androne coperto da volta a botte; nella parete di sinistra, che
maschera l'imposta della volta, si apre l'ingresso alla cappella di Sant'Antonio
Abate, un vano di risulta di forma irregolare che comunica con un pių
ampio vano esagonale lievemente irregolare, adibito a sagrestia, con piano
di calpestio pių basso. La presenza di un ambiente di questa forma, con
volta bassa a spicchi, e per di pių con un piano di calpestio posto a un
livello pių basso, non si spiega con la forma quadrata del suo perimetro
esterno. Tuttavia, la presenza di una nicchia nel vano esagonale ha
consentito di constatare la presenza di tufi di dimensioni diverse
rispetto a quelli adoperati per l'esterno. A proposito della cappella, va
inoltre sottolineato che essa č collocata in uno spazio di risulta
addossato all'ambiente esagonale. Nello stesso androne si aprivano inoltre
gli ingressi a vari vani adibiti a deposito. L'androne č chiuso da una
apertura centinata comunicante con una sorta di corridoio coperto da volta
a botte lunettata e aperto da due arcate tompagnate per parte, in cui
furono ricavati locali.
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