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I RINVENIMENTI SCULTOREI: RICOSTRUZIONI

ARCO C

Stipite: rilievo e  ipotesi ricostruttiva

ARCO A: Rilievo e ipotesi ricostruttiva computerizzata

ARCO B: Rilievo e ipotesi ricostruttiva computerizzata

Dopo un attento restauro dei singoli conci ritrovati è stato possibile ricostruire due portalini, denominati A e B, ed uno stipite composto da tre conci; un terzo portalino (C) è stato ricostruito solo graficamente perchè non vi sono elementi sufficienti a giustificarne il rimontaggio. Le ricostruzioni delle sequenze sono naturalmente ipotetiche e sono state formulate partendo da alcuni dati oggettivi, quali la presenza di malta e di segni sulle facce laterali e la congruità delle dimensioni delle facce scolpite. Avvalendosi del supporto informatico è stato possibile verificare questi dati di partenza attraverso montaggi virtuali che hanno, per esempio, evidenziato la presenza di coppie di conci con il medesimo motivo di decorazione. Per quanto riguarda lo stipite, sono stati rimontati tre conci in sequenza, seguendo prima la congruità delle dimensioni delle facce laterali di contatto dei conci, confermata dalla presenza di alcuni segni su queste facce, incisioni che venivano praticate per la messa in opera in cantiere (i segni incisi sono lll, llll, lllll). Lo studio di altri segni (lettere) presenti sulla faccia laterale del cosiddetto arco A potrebbe aggiungere elementi utili alle ipotesi ricostruttive finora proposte. i due portalini, simili nella concezione dell'intaglio e per il trattamento delle superfici, si differenziano nella concezione del decoro, uno (arco A) di carattere vegetale, l'altro (arco B) contrassegnato dal ripetersi di quadri ospitanti animali cari alla tradizione del romanico.