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IL RESTAURO DEI MOSAICI

 

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Fase di stacco del pavimento musivo nell'area presbiteriale

Rilievo del pavimento nell'area presbiteriale: in grigio la parte rimontata sul pannello

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Fase di stacco del pavimento musivo nell'area presbiteriale

 

Il restauro dei pavimenti musivi del soccorpo è stato suddiviso in due fasi: il restauro del pavimento paleocristiano a tessere piccole e del pavimento altomedievale a tasselli ed il distacco del pavimento a tasselli nell'area presbiteriale. Nella prima fase si è proceduto ad una pulitura della superficie musiva, molto discontinua, effettuata combinando l'azione dei reagenti chimici con strumenti meccanici, al consolidamento con iniezioni di malta e alla risarcitura delle connessure tra le tessere, realizzando infine i lacerti perimetrali di contenimento. In ultimo sono state reintegrate le lacune con due tecniche diverse: dove la perdita di tessere di mosaico era limitata e la decorazione era ricostruibile con certezza si è reintegrato il tessuto del mosaico utilizzando le tessere erratiche; nelle lacune più grandi si è optato per reintegrazione in cocciopesto. lo stacco del pavimento altomedievale nell'area presbiteriale è stato eseguito per mettere in evidenza l'interezza del mosaico paleocristiano presente al di sotto. Per lo smontaggio è stato realizzato un rilievo grafico in scala 1:1; è stata poi incollata una doppia tela, definita una quota di riferimento e posizionati i perni di livello, realizzati bordi di contenimento al cui interno sono state effettuate controforme in gesso e argilla espansa. Dopo il completo essiccamento, le sezioni sono state distaccate con sciabole e si è passati alla pulitura di quelle comprese nella parte da rimontare su pannello; la limitatezza degli spazi non ha infatti permesso di rimontare l'intero pavimento distaccato.