Nella Chiesa continuava a funzionare la Congregazione laicale composta da nobili o persone distinte,che ebbe il Regio Assenso nel 1761.

L'edificio era ricchissimo di arredi sacri e di vasi d'argento,di cui è rimasto ben poco.

Ma la ricchezza più grande è costituita dalla magnifica cantoria in legno dorato,dal pulpito della stessa fattura e dai tre altari in marmo.

 

 

Uno è il centrale,sotto la cantoria,gli altri due sono dedicati a S. Michele e a S. Raffaele tutti ad intarsi policromi. Una balaustra di lastre marmoree ad intarsi separa la Chiesa dal presbiterio,ma la ricchezza maggiore,che fa della Chiesa una vera pinacoteca è costituita dalle quasi cinquanta tele di varie grandezze e di autori diversi del 600 e 700.

La Congrega del Suffragio,anche perchè formata da nobili,fu sempre promotrice non solo di funzioni di culto per la chiesa,ma soprattutto operò nel campo della carità evangelica. Curò sempre i poveri,i diseredati,gli abbandonati.

 

 

 

Vista della cantoria lignea,Scuola Napoletana (sec XVII)

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