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L'ARCHITETTURA GRECA
La produzione architettonica greca abbraccia dieci secoli, dal primo millennio
alla metà del I secolo a.C. L'età classica che ha prodotto capolavori di altissimo
livello va dal VI sec. alla metà del IV sec. a.C.;
le opere di questo periodo sono ritenute modelli di perfezione, esempi di progettazione
in sintonia con la natura e con una grande concezione dello spirito.
Gli architetti greci,infatti, non sono legati a schemi prestabiliti,
ma inseriscono i loro templi in tono armonioso lasciando inalterate le bellezze
naturali; l'architettura è sentita come espressione poetica.
Gli artisti greci contemplano la bellezza della loro terra, del sole
abbagliante, dell'aria cristallina, del mare limpido e azzurro, delle mitiche isole e
cercano di dare un significato ad ogni spazio naturale;
questo è un aspetto fondamentale dell'architettura greca.
Le ricerche espressive ed estetiche degli architetti greci sono rivolte
principalmente alla costruzione del tempio.
Lo studio formale degli organi architettonici, si traduce in schemi canonici:
dorico, ionico e corinzio, ognuno dei quali è storicamente ben inquadrabile.
Il linguaggio figurativo è tuttavia libero dalla rigidità canonica,
e fra gli stili si crea un rapporto dialettico che si evolve al pari
della sensibilità e della ricerca degli artisti.
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