LE QUATTRO SOLUZIONI Clicca per ingrandire
SOLUZIONE N.4 Stazione Centrale, in parte “tronca" (con impianti attestati all'altezza di via Quintino Sella) ed in parte "passante"" a quota abbassata rispetto all'attuale, per consentire collegamenti viari a partire dalla via Quintino Sella verso Lecce. Con questa soluzione il fascio "passante” avrebbe avuto il piano del ferro abbassato a quota 2,30, mentre i due fasci “tronchi” di binari di marciapiede, ubicati lato monte e lato mare del fascio “passante”, avrebbero dovuto essere necessariamente portati a quota leggermente superiore a quella dell'attuale piazzale (da quota 7,30 a quota 8,80 circa). Tale dislivello si rende necessario per consentire la copertura del piazzale ferroviario nella zona del fabbricato viaggiatori. In prosecuzione -lato Foggia- dei fasci ”tronchi” di quello “passante“ (le cui radici risulterebbero necessariamente sfalsate longitudinalmente) sarebbero stati ricavati tre fasci per sosta e pulizia vetture, ubicati il 1° lato mare rispetto alla linea per Foggia, il 2° lato monte rispetto al deposito locomotive ed, infine, il 30 lato monte rispetto alla nuova sede della linea per Taranto.Per quest'ultima fu prevista una deviazione analoga a quella delle precedenti soluzioni. Il 2° e 3° fascio avrebbero potuto trovar posto nell'ambito del piazzaIe attuale, quindi sarebbero stati spostati in aree da espropriare a monte del deposito locomotive. Con raccordi altimetrici su pendenza fino all'8% circa sarebbe stata collegata al parte del piazzale “passante” incassata con le parti “tronche” in quota. Anche questa soluzione comporta lo spostamento in Parco Nord dello scalo merci a velocità ordinaria. Per la linea Lecce è prevista la stessa deviazione plano-altimetrica di quella della soluzione n.2 (stazione "passante" incassata). Analoga deviazione è prevista per la linea della Sud-Est, anch'essa da incassare, per affiancarla -lato monte- al fascio "passante" di Bari Centrale. Per la ferrovia Bari-Matera è prevista una deviazione planimetrica analoga a quella delle soluzioni n.2 e n. 3, con ingresso nel piazzale F.S. nella zona limitrofa all'estramurale Capruzzi, in fregio ed alla stessa quota del fascio "tronco" di binari di marciapiede ubicato a monte del piazzale. La ferrovia Bari-Barletta sarebbe rimasta nella sua attuale, con arretramento all'altezza di via Quintino Sella. A partire dalla suddetta via, a seguito dell'incassamento del fascio "passante", sarebbero state realizzate sistemazioni viarie analoghe a quelle previste nella soluzione n.2.