Il poverello e il suo doppio: gli affreschi di Giotto nella basilica di Assisi |
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In tutto il ciclo affrescato nella basilica superiore di Assisi, il Francesco che Giotto consegnò alla memoria fu quello che Bonaventura aveva ricostruito pazientemente, mettendo a tacere quasi ogni proposta innovatrice del Santo. Al tempo di Giotto l'Ordine si è completamente clericalizzato; i frati abitano ormai spaziosi conventi dove studiare con agio per prepararsi all'insegnamento, alla predicazione dotta, a sedere (dal 1246) come giudici nel tribunale dell'Inquisizione. |
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IL POVERELLO... | ...GLI AFFRESCHI... | ...E IL SUO DOPPIO |
Francesco voleva che i frati lavorassero con le loro mani e fossero poveri fra i poveri, non possedendo nulla né in comune né a titolo personale; che rimanessero semplici, senza troppi studi che portano all'orgoglio e all'aridità di cuore; che curassero con affetto i lebbrosi. |
Volgiamo gli occhi alle pitture. Nessun frate lavora, né incontra poveri o lebbrosi, nemmeno Francesco. Un episodio è dedicato a Sant'Antonio, il santo dottissimo che l'Ordine vantava già nelle sue fila. |
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Francesco voleva che i frati andassero in pace fra i "saraceni", cercando, se possibile, di convincerli con l'esempio e con il messaggio d'amore del Vangelo, pronti, in caso d'insuccesso, ad affrontare il martirio. |
I "saraceni" sono chiaramente i nemici della fede da sconfiggere e umiliare con la prova del fuoco. |
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Francesco aveva grandissima stima delle donne e in particolare di Chiara, con cui per tutta la vita mantenne un dialogo assai stretto. Le si rivolse spesso per consiglio, abitò per alcuni periodi da lei e dalle sue compagne in San Damiano. |
Chiara non compare mai di fronte a Francesco. Lo incontra un'unica volta, da morto, quando il cadavere passa davanti a San Damiano, edificio che non ha alcun legame con la realtà, dato che appare carico di marmi e sculture. |
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Il presepe di Greccio è ambientato non in una capanna di legno ma in una lussuosissima chiesa e i fedeli non sono gli umili contadini del racconto ma ricchi abitanti della città. |
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Ma il Santo non è stato cancellato del tutto perché la sua scomoda eredità continua a far discutere, anche i suoi stessi frati, sempre alla ricerca del vero Francesco. |
Per informazioni, suggerimenti e collaborazioni: bsc@rilievo.poliba.it |
Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2003 |