Restituzione


L'operazione di restituzione, ovvero della rappresentazione grafica o numerica dell'oggetto, può essere condotta in vari modi in dipendenza della strumentazione utilizzata (stereorestitutori), ma sostanzialmente si seguono gli stessi procedimenti.
Una volta eseguite le operazioni di orientamento si visualizza in rilievo lo stereogramma e si esplora il modello stereoscopico (o plastico) mediante una marca mobile in modo da rilevare le coordinate dei punti interessati e quindi le dimensioni dell'oggetto.
L'immagine della marca visualizzata nello spazio tridimensionale virtuale, è formata da due marche, una per ogni fotogramma, che si muovono indipendentemente l'una rispetto all'altra: la sensazione che ne avremo, nella visione tridimensionale, sarà quella di vedere questo indice spostarsi lungo tutte le direzioni dello spazio. In generale possiamo distinguere tre modalità di restituzione:

La tendenza attuale sta portando all'abbandono dei tipi analogici e analitici per orientarsi verso le tecniche digitali. Queste ultime comportano, oltre che ad una riduzione di attrezzature specialistiche, anche una maggiore automazione delle procedure, con una diminuzione dei tempi e una riduzione dei costi.
La precisione di ogni metodo sarà legata ovviamente agli strumenti, ma in prima istanza alla capacità dell'operatore a stimare, attraverso la visione stereoscopica, la posizione dei punti di interesse attraverso l'indice della marca mobile.