Il Convento di Modugno (fondazione)

note:
(3) Conservato nell' Archivio Parrocchiale di Modugno (da ora in poi APM).
(4) APM, Libro dei matrimoni 1593-1599.

Il convento dei Cappuccini di Modugno, sorge ad est del centro antico.
La data di fondazione di questo Convento è molto controversa. Da un registro delle Deliberazioni del Capitolo di Modugno (3), si apprende che il sacerdote Giovanni Maria Pascale chiese il consenso del Capitolo, per l'erezione di un Convento dei Padri Zoccolanti dell'Ordine Serafico di S. Francesco d'Assisi, detti Cappuccini, su un suolo fuori le mura chiamato "l'area" e che la concessione venne accordata in data 15 giugno 1604.

Quindi il Convento è da ritenere che sia stato costruito nei primi anni del secolo XVII. Altre fonti invece, citano un' altra data e più precisamente il 1584. Nelle "Relazioni dello Stato di tutti i Conventi Cappuccini d'Italia" di Filippo Bernardi da Firenze, troviamo alla voce Modugno la descrizione del Convento e la data di fondazione: 1584.
Il testo dice:
"... Questo convento di Modugno sta situato fuori della medesima terra in strada pubblica lontana forse un terzo di miglio dello abitato. Col consenso di Monsignor Antonio Puteo Nizzardo Arcivescovo di Bari Ordinario Diocesano, fu principata la fabbrica l'anno 1584 a spese di una divota donna di cui non è noto il nome, e proseguita secondo il modello della povertà cappuccina sino all'intero compimento che seguì nel 1590 a spese della Comunità. L'anno 1629 si fabbricò il refettorio nuovo, con l'aggiunta di tutte le celle sopra il medesimo ...".

Nell'Ottocento è ripresa questa datazione: il Garruba nella descrizione di Modugno elenca i vari conventi e monasteri presenti nel territorio comunale. Con riferimento ai Cappuccini ci assicura che: "... detta Famiglia fu introdotta in Modugno fin dall' anno 1585 ...".

Un altro documento conservato sempre nell' Archivio Parrocchiale di Modugno datato 1593 (4) ci parla di un'Indulgenza concessa dal Sommo Pontefice a "... li confrati di S. Francesco quali portano lo cordone, visitandone il Convento dei Padri Cappuccini guadagnano vinti ottomila anni d'Indulgenza et altre tante quarantene et la plenaria remissione di tutti i peccati ... "

Per quanto riguarda la descrizione del Convento l'unica a noi pervenuta è sempre nella "Relazione di F. Bernardi … Nel Convento vi si numerano celle 31 con la libreria, comunità foresteria e l'altre ordinarie officine. Non ha pesi di messe o di anniversarij, né aggravato da debiti e né meno possiede entrate né proprietà di beni stabili. Ma il vivere dei Frati che in numero di quattordici o circa vi dimorano di famiglia oltre il passaggio dei forestieri, dipende totalmente dalla carità dei benefattori di Modugno e d'altre terre convicine ..."

L'unica perplessità circa questa descrizione riguarda il numero di celle, date le dimensioni del convento, sembra essere un po' improbabile. A confermare questo dubbio ci sono gli elenchi, redatti in diversi periodi storici dai frati presenti nel convento, da questi elenchi si vede che a Modugno non c'era una grande Fraternità: Modugno 7 Padri, 5 Laici, uno studente, un guardiano.

Una parte del Convento al primo piano fu annessa alla fabbrica dell'Opera Pia Purgatorio e quando l'Orfanotrofio fu chiuso nel 1975, vi si insediarono delle aule scolastiche. La seconda parte del primo piano invece è utilizzata dalla Parrocchia per la Catechesi. Il piano terra fu utilizzato invece ad Asilo Comunale. Da quando l'asilo fu trasferito, questa parte è rimasta vuota. Il Convento un tempo doveva essere in aperta campagna, oggi è completamente circondato da edifici. A sottolineare la sua presenza nell'anonimato di una edilizia di scarso interesse, c'è una piazzetta con numerosi pini e qualche panchina.


  Il Convento XVII SEC. (1799 - 1974)
  La Chiesa dell'Immacolata
  Il Convento (descrizione)
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