Il Convento

L'ingresso al Convento è possibile attraverso una porta (che era destinata ai Frati), situata a destra del portale della Chiesa, attraversata la quale vi è un vano che attendibilmente si può supporre essere la portineria.

Subito dopo ci si trova nel porticato che corre lungo tre lati del chiostro; il quarto lato è costituito dal muro della Chiesa. Il portico con archi a tutto sesto è coperto a botte e il pavimento è, formato da chianche.

Sul lato della Chiesa che si affaccia sul Chiostro c'è una finestra murata: una monofora strombata. La parte basamentale degli archi, fino ad una altezza di circa tre metri, è costruita con blocchi di pietre regolari e ben tagliati; subito dopo la muratura diventa irregolare (blocchi di diversa pezzatura ed appena sbozzati). Nel mezzo del Chiostro c'è il pozzo.

Dal Chiostro si accede in un corridoio dove si apre la porta di quella che probabilmente era la cucina, da qui si passa nel primo refettorio. Il secondo refettorio costruito nel 1629 si apre lungo il lato posteriore del Convento; tutti questi vani sono coperti a botte.
Al refettorio segue un ulteriore vano coperto che fu adibito a cucina quando in questi locali c'era l'asilo comunale.


pianta piano terra

Al piano superiore si aprono molto chiaramente le celle, ambienti molto piccoli voltati a botte e non pavimentati. L'unica cella che si distingue dalle altre è quella di fronte alle scale. Essa presenta delle decorazioni murarie (attualmente non accessile). questa cella si affaccia, con una apertura più alta rispetto alle altre celle, nel chiostro.

A lato della finestra vi sono due nicchie rettangolari anch'esse murate ma che originariamente dovevano essere aperte verso l'esterno come si deduce guardando la facciata del chiostro.


pianta piano primo

Ci sono solo due camere con il focolare; la prima accanto alla cella ora descritta e che si affaccia nel chiostro, l'altra che si affaccia sul prospetto principale vicino alla biblioteca. Sicuramente una era destinata a foresteria, l'altra era la cosiddetta stanza della Comunità.

Sempre sul prospetto principale si affaccia un ambiente più grande coperto con volta ribassata, molto probabilmente questa era la biblioteca. E' l'unico ambiente ad avere un balconcino. Sul lato opposto al di là della chiesa ci sono due ambienti posti a livello leggermente più alto rispetto agli altri. In realtà tutto questo lato si differenzia dal resto anche per le volte più elaborate.
Ci sono due piccoli vani quadrati, uno coperto con volta ribassata (1) l'altro con volta a stella (2); un altro vano più grande è coperto con volta stellare nella prima parte (3) con un elemento decorativo a forma di pigna e, volta ribassata nella seconda parte.

Questa zona probabilmente era l'infermeria, poiché c'è un vano nella muratura in corrispondenza della Chiesa che può far pensare ad una comunicazione visiva per i Frati ammalati, per partecipare alla Messa. Tutti questi ambienti ora descritti, sono collegati da due corridoi ortogonali tra loro, voltati a botte ed e l'unica zona pavimentata con chianche. I bracci del corridoio longitudinale sono leggermente sfalsati e, attualmente divisi da un tramezzo.

La copertura del Convento ad eccezione della Chiesa è piana, ma probabilmente non fu sempre così perché nei muri di tufo che corrono perimetralmente lungo il complesso, si leggono ad intervalli regolari degli "intacchi". Forse erano i punti dove si appoggiava l' orditura della copertura.

La chiesa è l'unica zona attualmente coperta da un tetto a falde. Le travi poggiano sul muro perimetrale e su quello di spina; muro su cui si imposta il campanile a vela di forma rettangolare.

Il Convento con la Chiesa, ha avuto la possibilità di essere sempre, se non per brevi periodi, utilizzato per le più svariate funzioni e da un lato in certe parti lo è tutt' ora. Tutto ciò ha permesso a questo Convento di non essere relegato in una situazione di dimenticanza in cui purtroppo vivono molti monumenti italiani.

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