LA STORIA

La Chiesa Madre sorge in una piazza ottocentesca su cui si possono ammirare anche i prospetti del Palazzo Comunale e della chiesetta settecentesca di S. Giuseppe, sulla cui scalinata di accesso troneggia lo splendido portale bronzeo , con le scene della vita del Santo Patriarca che richiamano alla mente figure giottesche.

Il Palazzo di Città appare all'esterno placido nella sua forma massiccia e squadrata; la facciata principale, che in una vecchia foto appare adorna del simbolo del fascismo, ricorda i caduti della grande guerra con una " vittoria alata " scolpita su di un lato. Una pietra più modesta è dedicata ai caduti del lavoro e al limite ignoto.

  Palazzo di Città  

Nella sua carrellata panoramica lo sguardo viene quindi soggiogato dalla facciata della Chiesa Madre , che nella sua maestosità domina l'intera piazza sulla quale, dunque, si affaccia la sede del potere politico e quella del potere religioso, come in una tipica città medievale.

Entrando nella chiesa di S. Giuseppe ci imbattiamo in una lapide ulla quale vi è affisso lo stemma di Mons. Giuseppe Davanzati,arcivescovo di Trani e Salpi. La pierta racconta che fu lui a presiedere il solenne rito consacrazione dell'unica parrocchia cittadina dedicata a S. Stefano.Era il 27 Marzo 1729, giorno di festa per gli abitanti dell'allora Casale della Trinità.
Nel corso del Settecento e nei primi decenni dell'Ottocento si andò infoltendo la popolazione casalina, grazie anche ad un notevole flusso immigratorio dalla Terra di Bari. Le poche centinaia di anime diventano alcune migliaia. Si avverte quindi l'esigenza di una chiesa più capiente. Tra non poche difficoltà si realizza la nuova parrocchia, che era ubicata di fronte alla precedente. Siamo nel 1767, ed è ancora una pietra a ricordarci tale realizzazione e a sottolineare che fu resa possibile solo grazie alle offerte dei cittadini.

Passati circa cinquant'anni anche quel templio si rivela insufficiente, tanto che la gente si accalca all'esterno per seguire le funzioni religiose. Il problema si fa man mano sempre più impellente e comincia ad essere avanzata l'idea di una chiesa ancora più grande, da realizzare ampliando quella esistente oppure demolendo completamente quest'ultima. Ci vorrà all'incirca un secolo e mezzo perchè l'idea si concretizzi nella splendida Chisa Madre, che oggi è possibile ammirare.

 
LA CHIESA    IL PROGETTO    ELABORATI GRAFICI    PADRE LEONE