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La nuova tecnologia QuickTime Virtual Reality (QTVR) di Apple Computer consente di fare dei viaggi virtuali in ambienti realistici a 360 gradi. La tecnologia QuickTime Virtual Reality permette di muoversi in piena libertà all'interno di scene virtuali con il mouse, senza dover seguire percorsi prestabiliti e senza utilizzare dispositivi hardware aggiuntivi (caschi, schede grafiche, guanti).

La caratteristica più innovativa e interessante è quella di poter interagire con riproduzioni fotografiche di ambienti reali. Ciascuna scena può contenere uno o più punti visivi in cui è possibile:

- ruotare il campo visivo di 360 gradi.
- zoomare su un qualsiasi particolare.
-selezionare oggetti, estrarli dalla scena ed analizzarli in dettaglio da ogni angolazione.
-individuare gli altri punti visivi e 'saltare' da uno all'altro in modo da poter interagire con riproduzioni fotografiche di ambienti reali.
 

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Il primo concetto che viene introdotto nella tecnologia QTVR è quello del panorama, inteso come la visione, da un singolo punto di osservazione chiamato "nodo", del panorama che lo circonda. Dal nodo centrale si può guardare in ogni direzione ed è possibile zoomare su un particolare semplicemente cambiando l'angolo di visione. Le scene panoramiche possono essere create in diversi modi: il più comune è quello di catturare e digitalizzare una serie di immagini attorno ad un singolo punto di vista, ruotando di 360 gradi.
Le immagini vengono poi unite insieme usando i QTVR Tools, dei software che creano un'unica immagine panoramica rappresentante la vista cilindrica del punto di osservazione (si può fare l'analogia con la rappresentazione in scala Mercatore delle mappe geografiche). In alternativa, molte macchine fotografiche possiedono la funzionalità panoramica e creano direttamente un formato facilmente convertibile in QTVR.

 

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E' possibile creare dei panorami con programmi di rendering 3D o di CAD che esportano nel formato panoramico a 360 gradi da un singolo punto di vista della scena; anche se un programma 3D non permette l'esportazione nel formato panoramico, si può sempre generare una serie di singole immagini create attorno ad un punto di osservazione e poi unirle con i tools di QTVR. Il formato QTVR supporta le aree "hot spot" la cui funzione e' quella di disporre, su un'area marcata, di un link ad un'altro panorama, ad un oggetto, un testo, video, suono, o addirittura un indirizzo internet per connettersi ad un determinato sito, creando così delle scene complesse per navigare da un panorama ad un'altro o da un panorama ad un oggetto e viceversa.
Nell'ambientazione QTVR è possibile inserire oggetti: mentre i panorami sono composti da un'unica immagine cilindrica, gli oggetti sono composti da un certo numero di viste individuali che sono state catturate con la macchina fotografica o mediante dei programmi di modellazione tridimensionale.
Le singole viste dell'oggetto non sono unite insieme ma vengono memorizzate in una sequenza ordinata in modo da permettere all'utente di cambiare rapidamente da una vista all'altra e, in relazione al numero di viste dell'oggetto che sono state catturate ed assemblate, quest'ultimo potrà essere manipolato in modo da fornire una visualizzazione orizzontale e verticale.
Tutto il progetto viene poi salvato in un formato di file eseguibile su piattaforme Macintosh o Windows usando l'applicativo MoviePlayer della Apple Computer, fornito come estensione, oppure si può visualizzare direttamente su una pagina Web installando nel browser internet il plug-in QuickTime.

Se non disponete del plug-in, potete scaricare la versione più aggiornata dal sito Apple.

 

rendering - qtvr - matita - programmi

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