Normanni

Nel periodo che va dal XI al XIV secolo si attua in Puglia e nel territorio murgiano un decisivo processo di rinnovamento delle strutture politiche, sociali ed economiche. Normanni, Svevi e Angioini si succedono nel controllo della regione fino all’arrivo degli Aragonesi, dando corpo ad una profonda riorganizzazione del territorio, accompagnata da una fervida attività legislativa ad ampio raggio che, raccogliendo l’eredità romano-bizantina, viene rivolta a regolamentare tutti i settori della vita politica, economica e sociale.
La Puglia assume sempre di più il ruolo di testa di ponte fra Oriente e Occidente, diventando punto di passaggio obbligato degli itinerari delle crociate: anche la Murgia, inserita in questo nuovo sistema di relazioni, partecipa a questo momento di sostanziale ripresa. In questa porzione di territorio si dà avvio ad una complessiva ristrutturazione che vede nel ripopolamento di alcune città dell’interno, nella fondazione di masserie e casali, i poli attorno a cui si ricostruisce un ricco tessuto produttivo, basato su un equilibrato rapporto fra pastorizia e agricoltura. La Murgia, non più relegata in una posizione di marginalità rispetto ai circuiti di informazione e di scambio, raggiunge una nuova forma di organizzazione: è questo senza dubbio uno dei momenti in cui quest’area riesce ad entrare nell’ambito di ampi dinamismi culturali e sociali e nel contempo a valorizzare al massimo le proprie diversificate risorse interne.
Il primo passo del complessivo processo di riorganizzazione viene attuato dai Normanni attraverso un provvedimento di carattere amministrativo che ridefinisce globalmente le strutture gestionali di governo del territorio.Tra il 1154 e il 1169 tutta l’area pugliese, sottoposta ad una struttura statale accentrata, viene ripartita in contee amministrate da conti e baroni e suddivisa in 792 feudi. Le città situate ai margini dell’altopiano murgiano che avevano ripreso vigore, dopo il lungo periodo di crisi seguito al crollo dell’impero romano, negli ultimi secoli della dominazione bizantina, conoscono un momento di notevole vivacità e splendore, diventando i centri nodali di una struttura territoriale articolata e complessa.


Breve storia della Murgia



RILEVAMENTO FOTOGRAMMETRICO DELL'ARCHITETTURA A.A.2002/2003
studente: Francesco Sanrocco