Età romana

Il modello di organizzazione territoriale importato dai Peuceti viene profondamente modificato durante la dominazione romana . E’ in questo periodo che in Puglia prendono corpo quelle caratteristiche strutturali che ancora oggi marcano la fisionomia del territorio pugliese e murgiano: la maglia insediativi e viaria, la fisionomia politico-economica della regione con una fascia costiera e sub-costiera economicamente e militarmente portante, contrapposta ad una zona interna emarginata dai grandi flussi di collegamento.
Dopo la conquista, il territorio viene complessivamente riorganizzato attraverso grosse operazioni di carattere infrastrutturale. Nel periodo repubblicano, corrispondente al processo di penetrazione e di primo consolidamento del potere romano nella Peucezia e nei territori magnogreci, assume un ruolo di grande importanza, nella determinazione del riassetto economico e politico-culturale dell’area, la costruzione dell’Appia Antica .clicca qui per ingrandire
In origine questa costituiva l’asse principale di collegamento tra la Puglia e Roma, ponendosi come riferimento e supporto di un reticolo viario rurale, di origine peuceta, che su di essa confluiva dalla costa verso l’interno. Tale asse di collegamento resta in auge per circa tre secoli e cioè fino a quando Roma, avendo consolidato il suo dominio nella regione, inizia la sua espansione nei paesi del Mediterraneo.
Nell’Età imperiale, infatti, con la costruzione della Via Traiana, questo sistema perde man mano importanza, dato che ad esso si sostituisce un nuovo sistema territoriale, strutturato sul nuovo asse viario costiero, sostenuto da una fitta rete di centri urbani costieri che assumono l’importante funzione di scalo ed emporio rispetto ai nuclei di produzione situati nell’area più interna: all’interno di questo contesto, l’altopiano murgiano ne resta comunque ai margini, non essendo interessato né dalla costruzione di una viabilità importante, né dalla centuriazioni romane, il novo sistema di suddivisione e ridistribuzione delle terre conquistate e divenute demanio pubblico. L’alta Murgia va a costituire l’Ager Publicus, una porzione di territorio aperto agli usi della comunità locale e al pascolo promiscuo: naturalmente questo territorio poco fertile, quindi poco appetibile per i ceti sociali più abbienti.


Breve storia della Murgia



RILEVAMENTO FOTOGRAMMETRICO DELL'ARCHITETTURA A.A.2002/2003
studente: Francesco Sanrocco