Di un altare sotto questo titolo non vi è traccia nel precedente organismo, ed i manoscritti non ricordano neppure durante la ricostruzione settencesca della Chiesa;e quindi di recente dedicazione. Il gruppo della Madonna del Rosario, che si nota nella nicchia superiore, è databile agli anni '50. L'altare è sobrio, e come gli altri, è a tre ripiani chiuso da due lesene a capitelli compositi, e da un frontone spezzato.E' in pietra, ed ornato a stucchi.Fatto a spese del venerabile convento, l'Altare fu situato nel 1760 nella prima cappella al corno dell'apistola dell'Altare Maggiore.
Il quadro presente contiene la figura della Vergine SS.ma, e le figure una del patriarca S.Francesco d'Assisi, e l'altra di San Dorotea vergine e martire; opera del pennello di Pietro Paolo Veronesi, eccelente pittore. L'opera è attualmente assente dalla sua collacazione, a parere degli esperti sarebbe del pittore Francesco Siculo.