La prima considerazione fu quella che
Stazione di Bari Centrale
era posta sul fascio di binari che tagliava in due la
città, separando nettamente la città prenovecentesca dall'area di espansione
più recente, quindi era su questo aspetto che bisognava porre l'attenzione. Il
fabbricato della stazione si collocava a sigillare questa cesura in fondo
all'asse urbano della via Sparano, cardine del quartiere Murat.
Conseguenza di questo fatto era che i tre
sottopassi attualmente esistenti nella città fossero utilizzati non solo da
viaggiatori, ma anche cittadini per l'attraversamento della città. L'idea di
Renzo Piano fu quella di ricucire, almeno a livello pedonale, il tessuto
urbano, concentrando su un unico asse tutte le funzioni connesse alla stazione:
dai parcheggi auto alla stazione dei bus.
La proposta di Piano fu quella di
concepire la Stazione Centrale come una
piazza per la città,
il tramite della realizzazione di
un ponte gettato sopra i binari ed incastrato
tra l'attuale fabbricato viaggiatori sulla piazza Aldo Moro ed un nuovo
fabbricato che avrebbe rispecchiato il primo, posto sul lato di via Capruzzi.
La nuova piazza della stazione sarebbe
diventata un importante luogo d'incontro e di scambio legato non solo al
transito dei viaggiatori del treno, ma anche a quello dei cittadini che si
spostavano lungo il principale asse urbano.
La proposta dell'Arch. Piano avrebbe
inoltre eliminato la scomoda frammentazione delle F.S. in altre ferrovie in
concessione, con l'attuale presenza caotica di varie biglietterie, varie sale
d'aspetto e servizi connessi, concentrando e razionalizzando nel nuovo
fabbricato le compagnie ferroviarie minori. Per quanto riguardava il piano di
stazione, lo studio prevedeva, in ingresso da nord, la posa di cinque coppie di
binari.
La prima coppia, lato est, proveniente da
Barletta, si sarebbe attestata lateralmente al fabbricato viaggiatori
esistente. L'ultima coppia, lato ovest, proveniente da Altamura, si sarebbe
attestata al nuovo fabbricato viaggiatori. Le tre coppie centrali costituivano
le linee regionali e nazionali e potevano proseguire verso Lecce mediante gli
itinerari previsti dalla radice lato sud. Al lato sud, gli arrivi previsti
dalla linea di Lecce, sarebbero stati selezionati già in ingresso, con l'arrivo
nei binari di stazione specializzati per il successivo inoltro sulla linea
dedicata.
Sul lato sud, infine, si sarebbe prevista
una coppia di binari delle Ferrovie Sud-Est , che si sarebbe attestata al nuovo
fabbricato viaggiatori specularmente alla linea proveniente da Altamura.