MOREA Donato, della vice presidenza della Regione Puglia, responsabile del gruppo di lavoro per l'attuazione dei provvedimenti della legge 285.
La mostra (11-13 giugno)
Dal 5.12.80 al 14.2.81 l'Unita Fotogrammetrica dei Vigili Urbani di Bari, composta dai vigili V. Antelmi, V. Carella, F. Gargano e A Ranieri, ha effettuato rilievi fotogrammetrici nelle zone colpite dal terremoto del 23.11.80. Operando su una distanza media di 200 km., l'Unità Fotogrammetrica ha rilevato 40 monumenti con un totale di 1380 lastre impressionate.La mostra, tramite ingrandimenti fotografici, pone in risalto le avverse condizioni in cui i vigili hanno operato e la ricchezza di informazioni di cui è stata resa possibile l'archiviazione. Le foto esposte riguardano:
- 1. rilievo della Chiesa Madre di Muro Lucano;
- 2. Tito, Chiesa Madre;
- 3. rilievo della Chiesa Madre di Lioni,
- 4. Tito, Chiesa Madre;
- 5. rilievo della Chiesa Madre di Pescopagano;
- 6. Pignola, Chiesa Madre;
- 7. rilievo della Chiesa Madre di Pignola;
- 8. S. Angelo dei Lombardi, Chiesa Madre;
- 9. rilievo della Chiesa Madre di S. Angelo dei Lombardi;
- 10. Pignola, Chiesa di S. Rocco;
- 11. rilievo della chiesa dell'lncoronata a Pescopagano;
- 12. Pignola, Chiesa di S. Rocco;
- 13. rilievo del convento a Pescopagano;
- 14. Tito, Chiesa Madre;
- 15. rilievo del convento a Pescopagano;
- 16. Tito, Chiesa Madre;
- 17. Abriola, Chiesa Madre;
- 18. Pignola, Chiesa Madre;
- 19. Montescaglioso, Chiesa Madre;
- 20. Abriola, Chiesa di S. Maria Maggiore;
- 21. Balvano, Chiesa Madre;
- 22. Abriola, Chiesa di S. Maria Maggiore;
- 23. Montescaglioso, Chiesa Madre;
- 24. Montescaglioso, Chiesa Madre;
- 25. Tito, Chiesa Madre;
- 26. Montescaglioso, Chiesa Madre;
- 27. Balvano, piazza Cavour;
- 28. Lioni, Chiesa Madre;
- 29. Pescopagano, Chiesa dell'lncoronata;
- 30. Pescopagano, Chiesa di S. Vito;
- 31. Balvano, piazza Cavour;
- 32. Balvano, piazza Cavour;
- 33. Balvano, piazza Cavour;
- 34. Balvano, piazza Cavour;
- 35. Bari, Cattedrale, prospetto;
- 36. Bari, Cattedrale, presbiterio;
- 37. Bari, Cattedrale, cripta;
- 38. Bari, Cattedrale, pulpito;
- 39. Bari, Basilica di S. Nicola;
- 40. Castellana Grotte, trullo.
Orario di visita 9-13 giorni feriali, presso la Facoltà
di Ingegneria di Bari, via Re David 200, Bari.
Per informazioni: Cattedra di tecniche fotogrammetriche - Istituto di Architettura e Urbanistica - Facolta di Ingegneria - Bari, Tel. 080/365533
int. 399.
ll laboratorio (11 maggio - 13 giugno)
A fine percorso della mostra è stato allestito un laboratorio di fotogrammetria. Gestito da personale della vice presidenza della Regione Puglia, il laboratorio e dotato di apparecchiature dell'lstituto di Architettura e Urbanistica e di un restitutore per fotogrammetria terrestre messo a disposizione dalla Wild Italia S.p.A.. Sia pure in modo schematico, il laboratorio si propone di illustrare il funzionamento del &laqno;Centro regionale di documentazione fotogrammetrica, che sarà oggetto della tavola rotonda e che comprende i seguenti settori:
- settore informazione, destinato ad illustrare, con l'ausilio di video-cassette ed impianti televisivi a circuito chiuso, le possibilità d'impiego della fotogrammetria ed il funzionamento delle apparecchiature esistenti presso il centro;
- catalogo, presso il quale l'utente puo reperire il rilievo desiderato.
L'aggiornamento del catalogo si basa sulle richieste dell'utente;
- archivio immagini. Comprende, in copia positiva o negativa,
le coppie stereometriche relative ai rilievi esistenti nel catalogo. L'utente può esaminarle direttamente nel settore fotointerpretazione o richiedere degli ingrandimenti su carta;
- settore fotointerpretazione. E' dotato di stereoscopi per l'analisi dei fotogrammi e di stereoscopi con oculari per discussione. Quest'ultimo tipo di stereoscopio consente all'utente di comunicare direttamente all'operatore le informazioni che devono essere tradotte dal linguaggio fotogrammetrico al linguaggio grafico o numerico;
- settore restituzione. La restituzione fotogrammetrica è a fase che consente la traduzione delle informazioni dal linguaggio fotogrammetrico al linguaggio grafico o numerico. Oggi esistono apparecchiature, sofisticate ma di semplice uso, che consentono la partecipazione diretta dell'utente alla restituzione e ciò a vantaggio non solo di una razionale utilizzazione dei rilievi ma sopratutto di una notevole riduzione dei costi;
- settore disegno. Questo settore e destinato alla composizione dei modelli di restituzione fotogrammetrica per la elaborazione delle rappresentazioni grafiche tanto... richeste;
- Banca-dati. E' collegata automaticamente al settore restituzione ed è destinata alla raccolta, tramite elaboratore elettronico, di tutte le informazioni richieste dall'utenza. Per motivi tecnici ed economici questo settore non è stato incluso nella mostra.
I seminari (25-26-27 maggio)
Hanno lo scopo di aggiornare gli interessati sull'utilizzazione della
fotogrammetria in Puglia. Avranno luogo nelle ore pomeridiane presso la Facoltà di Ingegneria con inizio alle ore 16.30 e comprenderanno una relazione tecnica sui principi elementari del rilievo fotogrammetrico. Il programma è il seguente
- lunedi 25 "Il rilievo fotogrammetrico degli incidenti stradali". Interverrà il ten. col. Antonio Cavallo, vice comandante dei Vigili Urbani di Bari, ed alcuni componenti dell'Unità Fotogrammetrica, la cui esperienza è unica in Italia. Il seminario e rivolto alle forze di polizia ed a quanti sono interessati al rilevamento dei danni causati dagli incidenti stradali.
- martedi 26 "La fotogrammetria in architettura ed urbanistica". Interverrà il dott. Leonardo Rinella, sostituto procuratore della Repubblica. Il seminario è rivolto essenzialmente ai magistrati, con lo scopo di chiarire le possibilità d'impiego della fotogrammetria non solo nella lotta all'abusivismo edilizio ma sopratutto nel controllo dello stato dei luoghi nei cantieri e nella verifica degli stati di avanzamento dei lavori nell'edilizia pubblica.
- mercoledi 27. "La fotogrammetria nella tutela dei Beni Culturali". Interverra il dott. Giovanni Giua, assessore alla cultura del Comune di Bari. Il seminario affronterà il problema della programmazione e catalogazione dei rilievi di chiese, torri, masserie ed opere fortificate del territorio comunale di Bari.
Il convegno (28-29 maggio)
Le due giornate hanno lo scopo di avviare il dibattito rispettivamente
sul "recupero del patrimonio edilizio" con particolare
riferimento al laboratorio di quartiere, e sulla "tutela del territorio" con particolare riferimento al problema della ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 23.11.80. Il programma è il seguente:
giovedì 28. Apertura dei lavori ore 10.
- "Criteri per una metodologia di intervento nel centro storico di Molfetta" ing. Nicolò Mezzina, progettista del piano di risanamento del centro antico di Molfetta.
- "Alcuni esempi di impiego della fotogrammetria nei progetti di recupero" ing. Maurizio Minchilli, responsabile della Sezione Stereofotogrammetrica per il rilievo dei monumenti ed ambienti urbani dell'istituto di Architettura e Urbanistica di Bari.
- "La finalizzazione del rilievo fotogrammetrico, il caso dei monumenti danneggiati dal terremoto" ing. Nico Milella, libero professionista.
- "Il censimento e la catalogazione dei trulli della Valle d'Itria" ing. Angelo Postiglione, della Regione Puglia - Progetto trulli.
Dibattito.
Ripresa dei lavori ore 16.30.
- "Questioni attuali di fotogrammetria nel rilievo architettonico" arch. Cesare Cundari, docente di geometria descrittiva presso l'lstituto di fondamenti dell'architettura dell'Università degli Studi di Roma.
- "Strumenti moderni per i centri antichi: il laboratorio di quartiere" ing. Antonio Daddabbo, docente di tecniche fotogrammetriche applicate all'urbanistica e all'architettura presso l'Università degli Studi di Bari.
- "Il laboratorio di quartiere al rione Japigia di Bari" ing. Gianfranco Dioguardi, docente di economia industriale ed organizzazione aziendale presso l'Università degli Studi di Bari .
Dibattito.
venerdì 29. Inizio lavori ore 10.
Introduzione del dr. Leonardo Rinella, sostituto procuratore della Repubblica.
- "Ragioni della tutela urbanistica: territorio, ambiente, centri storici, vita umana" dr. Franco Ruggiero, pretore di Modugno.
- "L'intervento dell'Unità Fotogrammetrica dei Vigili Urbani di Bari nelle zone colpite dal terremoto del 24.11.80" ten. col. Antonio Cavallo, vice comandante dei Vigili Urbani di Bari.
- "Il rilievo aerofotogrammetrico di alcuni centri urbani colpiti dal terremoto del 23.11.80" ing. Antonio Coppola, dell'Alisud Aerofotogrammetrica S.p.A
Ripresa dei lavori ore 16.30.
- "La conoscenza del territorio comunale" arch. Giuseppe Romanelli, dell'Ufficio Tecnico Comunale di Bari, Sezione P.R.G.
- "Tempi tecnici e precisione del rilievo aerofotogrammetrico" prof. Walter Ferri, docente di topografia presso l'Università degli Studi di Pisa.
- "Censimento ed analisi del territorio: il museo della civiltà contadina" prof. Vito Donato Bianco, direttore del Museo della Civiltà Contadina di S. Michele di Bari.
- "Esperienze di rilievo fotogrammetrico in archeologia" geom. Enrico Brattelli del Progetto Arte, legge 285, Soprintendenza archeologica di Puglia.
dibattito.
La tavola rotonda (30 maggio)
Propone il dibattito sul "progetto del centro regionale di documentazione fotogrammetrica" e si svolgerà nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria con inizio alle ore 10.00. Il progetto sarà illustrato dal prof. Antonio Daddabbo. Alla tavola rotonda, presieduta dall'avv. Domenico ROMANO, vice presidente della Regione Puglia, interverranno:
- don Gaetano BARRACANE, responsabile della commissione diocesana di
Arte Sacra di Bari;
- dott. Antonio CAVALLO, vice comandante dei Vigili Urbani di Bari;
- prof. Vincenzo COTECCHIA, preside della Facolta di Ingegneria di Bari;
- dott. Giovanni GIUA, assessore alla cultura del Comune di Bari;
- prof. Marcello GRISOTTI, direttore dell'lstituto di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria di Bari;
- avv. Gianvito MASTROLEO, presidente della Provincia di Bari;
- arch. Riccarcdo MOLA, soprintendente per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Puglia.