da "LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO " 25 maggio 1981
 Tra le grosse novità presentate, ad Otranto, da Renzo Piano nel "laboratorio di quartiere" vi era il ricorso alla fotogrammetria quale strumento di analisi. La fotogrammetria è una tecnica che consente di rilevare le misure di un oggetto da una immagine fotografica dello stesso ed indubbiamente non è una novità in quanto conta oltre un secolo di vita: la grossa novità sta nel fatto che per la prima volta un architetto ritiene di non dover interporre altre persone nell'analisi di fotogrammi derivanti dal rilievo fotogrammetrico. Il «laboratorio di quartiere» è dotato di camere stereofotogrammetriche grazie alle quali un'intera facciata di un edificio può essere rilevata nel giro di pochi minuti ed analizzata tranquillamente in laboratorio. A distanza di due anni la fotogrammetria ha fatto un ulteriore progresso: per oltre un mese (11 maggio -13 giugno) presso la Facoltà di Ingegneria di Bari, è possibile usufruire di un centro documentazione fotogrammetrico. Chiunque, stando comodamente seduto a tavolino, può analizzare e rilevare la «casa dei sette camini» di Venezia o la «scala del Bovolo» o qualche chiesa del Quattrocento di Roma. Osservare un monumento tramite un apparecchio di restituzione fotogrammetrica è come osservarlo con un binocolo, avendo in più il vantaggio di non stare in posizione scomoda e di poter comandare gli spostamenti di un elemento di riferimento capace di fornire le misure desiderate. Di tutto questo, finora, i più entusiasti sono stati i ragazzini della scuola media: una dimostrazione di quanto tutto ciò sia utile per la cultura. Si svolgerà anche un seminario (25-26-27 maggio) con lo scopo di aggiornare gli interessati sull'utilizzazione della fotogrammetria in Puglia. Seguirà un convegno (28-29 maggio) sul «recupero del patrimonio edilizio» e sulla «tutela del territorio» con particolare riferimento al problema della ricostruzione delle zone terremotate. Infine ci sarà una tavola rotonda (30 maggio) sul «progetto del centro regionale di documentazione fotogrammetrica». |  Politecnico di Bari
|