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Eudes di Châtillon (1040-1099). Nato nel castello di Châtillon-sur-Marne, studia a Reims dove ha per maestro san Bruno. Entrato a Cluny fra il 1073 e il 1077, è notato dall'abate, e inviato al papa Gregorio VII che lo nomina vescovo di Ostia, poi cardinale. Legato in Germania, fallisce nella sua missione di conciliazione con l'Impero, resta fedele a Gregorio VII e al suo successore Vittore III, e trova il pontificato romano in una situazione disastrosa quando vi viene eletto il 12 marzo 1088.
Il suo primo compito è la lotta contro lo scisma imperiale. L'antipapa Clemente III è sostenuto dall'imperatore Enrico IV, e i suoi partigiani occupano a Roma Castel Sant'Angelo e San Pietro fino al 1098. Urbano II combatte vittoriosamente contro lo scisma. Egli incontra gravi difficoltà non soltanto con l'imperatore, ma con il re di Francia Filippo I, con il re d'Inghilterra Guglielmo il Rosso, e con Alfonso VI di Castiglia.
Ma Urbano II è anche un papa riformatore. Nei concili di Melfi (1089), Piacenza e Clermont (1095), Nîmes (1096) e Bari (1098) si ebbe progressivamente il trionfo della riforma gregoriana sulle pratiche del concubinato (nicolaismo), della simonia e dell'investitura laica universalmente diffuse nella Chiesa. Urbano II è inoltre il papa della prima crociata. A Clermont, nel 1095, pubblicò il progetto della riconquista dei luoghi santi. Dopo la sconfitta della crociata popolare di Pietro l'Eremita e di Gualtiero Senzaveri nel 1096, la crociata dei baroni partì nel 1097 e si impadronì di Gerusalemme il 15 luglio 1099. Urbano II morì il 29 luglio senza averne ricevuta la notizia.
Jacques Le Goff, La civiltà dell'Occidente medievale
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Ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2001 |