Il castello (XII-XIII sec.)


I lavori di ampliamento del castrum consistettero sostanzialmente nella sopraelevazione dei corpi bassi tra le torri, che vennero riquadrate nelle facciate perdendo così l’imponenza originaria, e nella costruzione di un avancorpo addossato alla facciata interna nord.

Questo costituiva un loggiato per il piano superiore, su cui si aprivano quattro porte che davano nei saloni residenziali; quello a est, che non possedeva uno spazio di pertinenza all’aperto come quelli a nord, era illuminato da tre finestre.

In prossimità di ogni torre era localizzata una garitta dotata di due feritoie - una a tiro radente alla cortina muraria della torre e una orientata verso la campagna - alle quali si accedeva dai saloni a primo piano. Il fatto che il relativo piano di calpestio sia ad una quota inferiore a quella dei saloni fa pensare che esse esistessero già nell’impianto precedente.

Gli accessi al casale rimasero probabilmente gli stessi e l’organizzazione funzionale prevedeva al piano terra i locali di servizio e al primo piano quelli residenziali.

il periodo storico

PIANTE E SEZIONI

il castello (XI-XII sec.)

il castello (XIII-XIV sec.)