Capitolo 1 - Contesto storico
La simultaneità di costruzione degli edifici religiosi della Puglia medioevale è da attribuirsi sia alla volontà di particolari committenti come il vescovo Leone per la cattedrale di Siponto, i vescovi Nicolò e Bisanzio per quella di Bari, il vescovo Alfano per quella di Vieste, sia alla decisione del clero locale, come avvenne per la cattedrale di Canosa.
Motivi di altro genere agirono ad innesco e come elementi propulsori del fenomeno.
La Chiesa per evitare la dilagante profanazione delle tombe ubicate fuori la cinta muraria, dopo la costruzione delle mura perimetrali, necessarie per difendere l'incolumità degli abitanti dalle minaccie esterne, permise in un primo tempo la sepoltura nelle immediate vicinanze degli edifici di culto e solo successivamente nel loro interno. Si verificò così l'evento di offerte di beni da parte dei cittadini di ogni ceto sociale affinchè venissero edificate queste "fabbriche" (chiese) che sarebbero poi diventate luogo di sepoltura.
Con quest'ottica va vista la chiesetta di Santa Margherita sita in Bisceglie; infatti nelle genesi di questo edificio devono essere valutati opportunamente la personalità del committente e quindi la sua potenzialità economica, nonchè l'esperienza e la capacità tecnica del progettista.
La piccola chiesa di Santa Margherita fu costruita nel secolo XII dalla nobile famiglia Falconein Bisceglie. Questa cittadina sorse, tra il '900 e il 1000, per opera del conte Pietro sul povero borgo contadino e marinaro di "Vescègghie" nome derivante dalle querce che vegetavano tutt'intorno (da viscile o viscilia, voce basso-latina indicante un tipo di quercia, connessa con viscum, il vischio, pianta parassita di cui tale quercia è ricca).
La famiglia Falcone (o Falconi), celebre per molti illustri personaggi che si distinsero durante la dominazione Sveva e Angioina in Puglia, è la più antica e nobile famiglia biscegliese, proprietaria di molti beni in Puglia fin dal IX secolo. Imparentati con i bizantini, i Falcone avevano assimilato gusto e costumi greci che, non disgiunti da abilità politica, ne fecero dalla fine del XII al XVII secolo la famiglia più rappresentativa e più forte in paese, che certamente, in un' altra epoca e un altro clima, avrebbero costituito un Signoria.