Il rilievo stereofotogrammetrico
Per rilievo di un oggetto - monumento, edificio,
complesso di case - si può intendere lo studio dell'oggetto, attraverso
un numero, abbastanza limitato, di informazioni utili, che consentono la
lettura dello stesso.
In pratica, il rilievo rappresenta un modo di raccontare, di documentare
una qualsiasi opera sulla base dello studio che si intende fare.
Per tale scopo, vari sono i metodi utilizzati,come, ad esempio, la rappresentazione
grafica, che fa riferimento a piante, prospetti, sezioni, stralci assonometrici,
etc.
Ma anche la fotografia può esserci d'aiuto. Questa,
infatti, più di qualsiasi rilievo, spinto sin nei dettagli, ci consente
di cogliere dei particolari, che in altri casi non avremmo.
La rappresentazione grafica della facciata di questa chiesa, ad esempio,
pur riportando gli elementi di cui è composta, ci dà solo
un'idea di tali elementi.
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Confrontando le due immagini, dunque, si può notare
come solo la fotografia può fornire l'immagine reale e potrebbe,
anche, sostituire la visione dal vivo del monumento.
Ed ancora, l'introduzione dei mezzi ottici-meccanici e gli sviluppi nel
campo della stereofotogrammetria hanno reso
la lettura di un'opera più efficace, più diretta, più
critica, proprio mediante l'esame delle lastre fotografiche attraverso gli
oculari stereoscopici: in particolare, hanno permesso di risolvere problemi
di misurazione in altezza dei monumenti, operazione difficile, pericolosa
ed a volte impossibile.
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