La distanza principale, cioè la distanza tra l'obiettivo e la superficie sensibile, deve essere variata in funzione della distanza dell'oggetto da fotografare (messa a fuoco): quando quest'ultima diventa massima (infinito) essa è minima e prende il nome di DISTANZA FOCALE. Questa è definita, quindi, come la distanza tra l'obiettivo e la superficie sensibile quando l'oggetto è posto all'infinito:
 

Se l'oggetto non è all'infinito, tale distanza è determinata tramite la proporzione:
 

dove:
L = larghezza dell'oggetto;
l = larghezza della pellicola;
d = distanza dell'oggetto dall'obiettivo;
c = distanza principale.