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La regola del raddoppio spiega come viene dosata la luce dal diaframma.
Per chiarire
le idee: per riempire un bicchiere a metà ci vuole la metà del
tempo per riempirlo tutto; per riempirne un altro per ¼ impiego metà del tempo
rispetto a quando devo riempirlo a metà.
Ogni volta che “chiudiamo il diaframma”, cioè
passiamo da un valore al successivo, esempio da f/2,8 a f/4, l’ammontare della
luce che raggiunge la pellicola si riduce alla metà.
Se spostiamo la ghiera dei
diaframmi da f/16, f/11, f/8, e così via, la quantità di luce raddoppia ad ogni
passaggio.
Se io imposto la mia macchina su f/2,8 e il mio collega la
imposta su f/4, la luce che raggiungerà la mia pellicola sarà il doppio della
luce che raggiunge la pellicola della macchina del mio collega.
Se, invece, la macchina del mio collega la lascio su f/4 e
io la imposto su f/5,6 la luce che raggiungerà la mia pellicola sarà la metà di
quella che raggiunge l’altra pellicola.
Questo principio è detto la REGOLA DEL RADDOPPIO, per riempire un bicchiere a metà ci vuole la metà del
tempo per riempirlo tutto; per riempirne un altro per ¼ impiego metà del tempo
rispetto a quando devo riempirlo a metà.
Questa regola è valida anche per i tempi di scatto.