Francesco d'Assisi: l'evoluzione dell'ordine (b)

note:
(b) A. Terri, Cronologia della vita di S. Francesco, Roma, 1963.
(c) M. Sevesi, L'Ordine dei Frati Minori, pp.95-103.

L'evoluzione definitiva dell' ordine si ebbe con San Bonaventura. Questi si impegnò per il rispetto dello spirito di povertà, ribadendo l'importanza degli studi anche per la predicazione e l'azione apostolica come essenziale all' ordine di qui la necessità di trasferire i conventi nelle città.

Alla morte di San Bonaventura scoppiò il conflitto, che sarebbe poi divenuto separazione dell' ordine e ribellione alla Santa Sede, fra gli Zelanti e la Comunità: il conflitto tra puro ideale ed esigenze della vita reale, emerse, con lotte epiche nel XIV e XV secolo. Al termine si imporrà il diritto all'osservanza fedele della regola, aspirazione che acquisterà forma con l "'Osservanza", mentre la "Comunità" vivrà uno stato più mitigato e legale che acquisterà forma nel "Conventualesimo".


Giotto: La predica agli uccelli 1296-1300. Assissi (Perugia), Basilica Superiore di S. Francesco (Italia)

"Osservanti" sono coloro che desiderano un ritorno ai primi fervori dell'istituzione, amano il ritiro, l'orazione mentale, l'austerità e povertà, la semplicità negli edifici.
"Conventuali" sono coloro che abitano invece in edifici spaziosi, ove il conventus è un valore primario nemici delle innovazioni, combinano la serietà della disciplina monastica con la fedeltà fondamentale all'ideale e l'efficacia del servizio alla Chiesa. In seguito per reazione al Conventualesimo della Comunità, cominciarono ad apparire in Italia, Spagna, Francia vari gruppi ispirati "all'osservanza integrale" della Regola. Fu la scintilla che provocò un movimento di ritorno alla semplicità primitiva e molti degli antichi romitori tornarono ad essere abitati.

Quindi il Generale ordinava finanche le incarcerazioni per coloro che sostenevano di non poter osservare la Regola nella Comunità. In quest'atteggiamento si spiega il motivo principale del conflitto tra Conventualesimo e Osservanza; la pretesa di coloro che volevano tornare alle origini, di essere gli interpreti dell' autentica osservanza della Regola.

Nel 1368 Paoluccio da Trinci ebbe maggior fortuna; ottenuta la carica di commissario per i gruppi riformati ebbe la facoltà di ricevere novizi e aprire altre fondazioni. Morendo nel 1390, il riformatore lasciava la sua impronta in quasi tutta l'Italia, dove gli Osservanti furono conosciuti col nome di “Zoccolanti” per le loro calzature fatte con il legno.

La vera e propria separazione si ha con Leone X il quale convocò, Conventuali e Osservanti ad un Capitolo generale straordinario nel 1517 e stabilì la separazione totale: l'Osservanza passava a rappresentare l'Ordine. Tutti gli Osservanti si inserirono in quello che fu chiamato Ordum Fratrum Minorum.

Restava proibito il passaggio dall' Osservanza al Conventualesimo e viceversa.(c)

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