La Modellazione Stereometrica

Oggigiorno sono disponibili diversi programmi tridimensionali per computer, ma quanto sono realistici questi tipi di immagini? Chiunque guardi lo schermo di un computer percepisce di stare osservando un'immagine, non una scena reale.
Questa differenza proviene dal fatto che nel nostro mondo tridimensionale i nostri occhi sono in due posizioni diverse, separate tra loro da circa 65mm. Al cervello giungono quindi due immagini leggermente diverse tra loro, che vengono da lui poi elaborate per creare un'unica immagine contenente una precisa percezione della profondità.
Questa capacità del nostro cervello è chiamata anche stereoscopia.

Dunque se scattiamo due fotografie da due punti con distanza reciproca uguale a quella interpupillare, e le osserviamo, separatamente ma contemporaneamente, rispettivamente con l’occhio destro e con quello sinistro, posti nei centri di proiezione, entrambi gli assi visuali si muoveranno in modo da simulare la visione binoculare diretta e il cervello non avrà difficoltà a ricostruire l’immagine tridimensionale di ciò che è stato fotografato.