Facciata principale |
La cattedrale di Trani, costruita in onore di S. Nicola il Pellegrino, si
erge in campo artistico quale capolavoro romanico pugliese e simboleggia
degnamente la potenza cittadina in quella particolare epoca medioevale, in
cui sono già presenti i cantieri delle cattedrali di Bari, Taranto, Otranto
ed Oria.
Realizzata in
pietra di Trani, occupa una singolare posizione solitaria sulla riva del
mare, in prossimità del castello federiciano, in una zona sopraelevata
rispetto al porto. La sua costruzione ha inizio nel 1099, a seguito della
santificazione di Nicola Pellegrino, per la realizzazione di un nuovo grande
tempio che ne custodisse le venerate spoglie mortali. La storia della
cattedrale vanta una fase più antica, riconducibile al V° secolo legata ai
primi tempi del cristianesimo a Trani.
Tra il 1970 e il 1971, effettuando degli scavi nella zona in cui sorge
l'attuale cripta longitudinale di S. Maria della Scala, sono venuti alla
luce i resti di un'antico edificio di culto risalente al V°-VI° secolo. Si
tratta della chiesa paleocristiana di S. Maria destinata a diventare sede
ordinaria dei vescovi di Canosa, quando nell' 813 i Saraceni distruggono la
vicina città, e successivamente sede dell'antico Episcopio tranese. Essa
riveste un ruolo emblematico nella vicenda costruttiva dell' intera fabbrica
se si considera che la sua struttura avrebbe influenzato lo stesso impianto
architettonico del complesso romanico e che almeno oltre la metà del secolo
XII° si presentava ancora l' intera aula basilicale per il culto.
Solo a partire dal 1169 infatti l'antica chiesa di S. Maria, ultimati nel
1143 i lavori di costruzione della cripta di S. Nicola Pellegrino, viene
demolita per potervi impiantare la nuova cripta longitudinale quale supporto
della basilica superiore. Per meglio definire gli elementi architettonici di
cui il sacro edificio è caratterizzato, bisogna fare un breve riepilogo
circa i diversi interventi di consolidamento e di arricchimento ornamentale
che si sono verificati a partire dal XII° secolo.
Una delle prime
aggiunte è la "Cappella reale", con altare stile gotico, in memoria di
Filippo, secondogenito di Carlo II d'Angiò. Nei secoli XV°-XVI° la
cattedrale si arricchisce di numerose cappelle tra cui va ricordata la
Cappella della Madonna delle Grazie eretta nel 1494. Nel periodo compreso
tra XVIII °e il XIX si verificano una serie di deplorevoli abbattimenti che
interessano il sacro edificio, come la demolizione del ciborio e dell'
androne duecenteschi.
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