La facciata settentrionale

 

     Facciata settentrionale

 

Il lato settentrionale della cattedrale di Trani si avvale dello stesso motivo architettonico della facciata meridionale, caratterizzata dalla presenza di sette arcate su pilastri che servono da contrafforti per contenere le spinte delle aperture a crociera delle navatelle  della basilica.

Tuttavia l'intera facciata assume un tono austero, conferito dall'essenzialitą della parte inferiore del transetto che č interessata dalla presenza di monofore della cripta trasversale di S. Nicola e da una finestra attualmente murata, di epoca successiva all'edificazione della basilica superiore. Questa facciata della cattedrale si presume che non fosse destinata alla vista dall' esterno per la presenza di antiche fabbriche abbattute negli anni sessanta, come il Cappellone del Santissimo, Chiesa di S. Giovanni Evangelista, complesso della Canonia e della Sacrestia.

Nella parte superiore della testata presbiteriale si osservano le due bifore, sulle quali si apre un' elegante quadrifora  inscritta in un' arco a sesto acuto, che reimpiega nella sua doppia cornice alcuni frammenti provenienti dall' antica chiesa di S. Maria.

 Un gruppo in forte aggetto richiama stilisticamente la scultura del "cavaspina" della facciata meridionale. Si tratta di Sansone in lotta con il leone: personaggio biblico le cui fattezze somatiche ricordano quelle del vecchio barbuto del lato sud, non lascia trasparire dal suo volto alcun segno di sforzo o drammaticitą nell' atto potenziale di spalancare le fauci del leone, denunciando una spiritualitą tipicamente   gotica che nell' arte pugliese si manifesta dai tempi federiciani in poi .4

 

 

 

      Facciata meridionale

 

   

 
 

    Facciata principale

 

    Campanile

 

  Area absidale

 

Interno

 

 

 

 

 

 

 

 

   

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