Cesare Brunetti

Per il Direttore dei Lavori, l’Ing. Cesare Brunetti, i rapporti con le ditte, come e soprattutto quello con lo stesso Cambellotti, non furono semplici. La cura posta in sede progettuale e di rappresentazione grafica stupisce anche gli addetti al settore che analizzando le varie tavole possono apprezzare la dovizia di particolari e la precisione nella definizione degli accorgimenti costruttivi.

Trascorreranno sette anni prima dell’inaugurazione del palazzo: sette anni di lavoro intenso, sofferto, solitario nei quali C. Brunetti produce montagne di disegni che leopardianamente amava definire “le mie sudate carte”.

Il faticoso progetto, il suo voluminoso impegno tecnico ed artistico, 194 disegni di lucido, gli assorbe i migliori anni giovanili quasi fino alle soglie (1936) della Campagna d’Africa Orientale, cui partecipava col grado di Capitano del Genio coordinando i lavori per la costruzione di un acquedotto.

Dopo la guerra torna al suo lavoro per l’ Ente fino al 1959 quando, per raggiunti limiti di età, deve andare in pensione ma una particolare convenzione temporanea fa si che la sua collaborazione si protagga per ancora un anno.

Muore a Lecce nel 1962.

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