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Il Fortino di Sant'Antonio Abate: La storia

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Punto nodale del sistema difensivo della cinta muraria medievale, ancor oggi, grazie ai recenti interventi di recupero e riuso, pur avendo perso il contatto con l'acqua e smarrito il rapporto con gli altri punti forti della difesa, i baluardi di Santa Scolastica, San Domenico e Del Vento, riesce a porsi in dinamico rapporto con il tessuto urbano ed a costituire un polo di coagulo polivalente per i cittadini.

Il Fortino è nella sua veste attuale un monumento relativamente giovane, se confrontato con altri edifici della città vecchia. La sua ubicazione , a guardia del versante sud-est della costa non sembra casuale. Nonostante infatti il Musca abbia di recente sostenuto la localizzazione del porto medievale a nord-ovest, in prossimità del castello, è però certo che, se esso fu effettivamente ubicato in prossimità della costa, la sua attività dovè man mano restringersi a funzioni puramente militari, dato che già dal 1089 si ha notizia di un porto situato a sud-est, nel luogo ora occupato dal porticciolo di Sant'Antonio. Se l'esistenza di un porto a sud-est della città,  lo stesso che avrà poi grande sviluppo in età aragonese, è attestata documentariamente fin dal 1089, non altrettanto certa è la presenza, già da allora, di una torre in prossimità di esso.

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